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lunedì 27 dicembre 2010

La speleologia su Internet - Stato attuale

La Speleologia italiana sta vivendo uno stato di grazia assoluto su internet in questo momento, in quanto mai come oggi si è avuta la sensazione di avere "tutto" a portata di mano.

La Speleologia ufficiale italiana, ormai universalmente intesa come Società Speleologica Italiana, è presente, a fine anno 2010, su facebook con una pagina ufficiale SSI e con una pagina della Commissione Nazionale Cavità Artificiali.
Il sito web è ormai superato e si sta lavorando alla costituzione di un sito moderno.
Per quanto vecchio possa essere il sito SSI attuale, comunque, ospita due o tre chicche uniche a livello mondiale e disponibili gratuitamente su internet:
1) Il progetto powerpoint, un insieme di lezioni didattiche in powerpoint su un notevole numero di argomenti e sottoargomenti che riguardano la speleologia, realizzato grazie a Joe de Waele che ha coordinato un numero impressionante di autori, professori, fotografi, appassionati, insegnanti, istruttori, andando a costituire un eccezionale strumento didattico a disposizione di tutti, gratis.
2) Il WISH, portale nazionale del catasto delle grotte italiane, un portale che rimanda ai singoli catasti regionali aderenti, ancora in via di costituzione ma inarrestabile.
3) Il Catasto Nazionale delle Cavità Artificiali, un grande passo avanti di condivisione, documentazione e divulgazione nell'ambito della Speleologia Urbana.

Nessuna organizzazione speleologica mondiale dispone in questo momento di nessuno di questi strumenti e all'SSI va il merito di una eccezionale apertura al nuovo, come nessuna organizzazione speleologica nazionale estera ha ancora una pagina facebook con cui dialogare direttamente con i propri soci. Noi italiani abbiamo strumenti eccezionali creati gestiti e voluti dalla Società Speleologica Italiana. Grazie
In effetti ci sarebbe anche il progetto "Speleoteca", che è la biblioteca diffusa che è stata messa in rete da più di un anno dal Centro di Documentazione F. Anelli di Bologna, ma è poco sfruttata e forse ha problemi di visibilità.

Passiamo alle "altre" organizzazioni speleologiche e agli strumenti presenti su Internet:
La mailinglist speleoit@yahoogroups.com curata da Alvise Belotti è più viva che mai, utilizzatissima, nata nel 1996 resta il punto di scambio, contatto e scontro di tutti gli speleologi italiani, insostituibile strumento di aggregazione e condivisione, conta più di 1500 speleologi iscritti, con una media di oltre 150 messaggi inviati al mese.
Oltre alla mailing list esistono innumerevoli mailing list speleologiche in Italia, locali o tematiche, ufficiali o trasversali.

I due siti speleo italiani che vanno per la maggiore sono Napoli Underground e Scintilena, affermati ormai in campo mondiale costituiscono la punta di diamante dei circa 250 siti e blog italiani:
La Scintilena ha sviluppato un carattere di notiziario, anzi per meglio dire di Agenzia Informativa, primo blog notiziario speleo mondiale, grazie alla condivisione dei Feed Rss ridistribuisce visitatori nei siti autori di contenuti informativi. Visualizza notizie liberamente pubblicabili da ogni parte del mondo, aggrega più di 70 blog con il mash-up dei feed rss, contiene un motore di ricerca Google Speleologia, una directory con una lista di link aggiornatissima, una google maps dei gruppi speleologici italiani, notizie speleo regionali, una newsletter, sfrutta servizi di social network con facebook dove ha una pagina dedicata, offre la possibilità a chi vuole di pubblicare gratuitamente contenuti sul proprio spazio. Le sue notizie inserite da Andrea Scatolini "scorrono" su un centinaio di siti speleo.

Napoli Underground oltre ad aggiornare soprattutto su notizie di carattere speleourbano, è il maggiore punto di aggregazione mondiale di video speleo sul web, sfruttando al massimo il mezzo disponibile che è una piattaforma di video streaming gratuita. Specializzato in convegni on-line, dirette, concorsi video, ha una notevole collezione di video on demand.
A Napoli Underground Channel, prima web tv speleo mondiale, si sono ormai affiancate altre tv speleo italiane che probabilmente puntano ad un utilizzo diverso del mezzo, ma la strada è aperta e Fulvio Salvi sta davanti a tutti ad illuminare il cammino, rischiando e sudando di suo in azioni sicuramente sfidanti, entusiasmanti e innovative.

Oltre a questi due portali, la speleologia italiana su internet vive grazie all'opera costante di numerosi siti e blog tra cui sono attualmente da segnalare soprattutto Openspeleo, il Blog dei Garfagnini, il sito della Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi e il sito della Federazione Speleologica Pugliese.

OpenSpeleo è un sito tecnologicamente avanzato; è un potente database di grotte e gruppi speleologici, dove i contenuti sono aggiornati dagli utenti. Si basa su programmi open, primo tra tutti Linux, portati al massimo livello dal suo ideatore Alessandro Vernassa. Non vengono effettuati controlli sui dati inseriti dagli utenti e il suo archivio, per quanto vasto e in continuo aggiornamento, non ha carattere "universale" perchè non si riesce a determinare se siano state inserite "tutte" le grotte di una certa zona.

Il sito dell'AGSP si distingue per la qualità e l'accuratezza delle proprie pagine, oltre che ai contenuti di qualità che ospita e divulga, mentre il blog dei Garfagnini curato da Pietro Taddei e quello della Federazione Speleologica Pugliese i cui contenuti sono scritti da Marilena Rodi, costituiscono ognuno a livello locale una costante fonte di notizie aggiornatissime, chiare e documentabili.

L'agomento speleologia, pur essendo trattato dagli oltre 250 siti italiani, attualmente è sparso e parzializzato secondo l'attività preminente svolta da chi fa il sito o dal gruppo di appartenenza, ma anche qui c'è da segnalare la particolarità del sito del Geo Cai Bassano e della Federazione Speleologica Veneta, entrambi curati da Mirko Fossa, in particolare il sito del Geo Cai Bassano che dispone di un dizionario di speleologia, un manuale sui nodi e un database dei gruppi speleologici italiani.

Eccezionali particolarità sono presenti in innumerevoli siti italiani, impossibile continuare ad elencarli; per la loro consultazione vi invito a visitare la directory dei gruppi speleologici italiani presente su Scintilena http://www.scintilena.com/servizi-per-la-speleologia/directory/.

Una parte molto importante la sta giocando Facebook, con 1600 iscritti il cui interesse è la speleologia, con un centinaio di pagine facebook che si occupano di speleologia, ma il passaparola di facebook è difficile da gestire; tuttavia su facebook trovano applicazione notevole gli "eventi" che possono essere facilmente diffusi su questo tipo di piattaforma.

Storia della speleologia su Internet

LA SPELEOLOGIA SUL WEB
Di Andrea Scatolini

Immeritatamente mi ritrovo a parlare di speleologia sul web, perchè sono il webmaster di un sito speleo che in questo momento va per la maggiore, La Scintilena; Conosco molto bene la mia singola realtà e potrei scrivere imprecisioni sulla situazione degli altri siti, comunque mi sembra doveroso, per cominciare, parlare di quello che è l'inizio della pubblicazione di siti speleo in Italia e come siamo arrivati al panorama attuale.

La classificazione e la recensione dei siti web è una materia difficile da trattare, soprattutto perchè la rete è in continua evoluzione e trasformazione e spesso non è facile avere un panorama generale di quello che sta succedendo, anche se si tratta solo di un ristretto campo come è quello della speleologia.

Grazie ad alcune simpaticissime e-mail piene di ricordi, scritte qualche mese fa da quelli che furono i pionieri della speleologia italiana in rete, ho provato a ricostruire i primi passi di un cammino che ormai sembra inarrestabile.

Alla fine del 1994 alcuni speleo che avevano un indirizzo e-mail si sono raccolti ed hanno iniziato a scriversi, con il primo intento di creare un contenitore che utilizzasse la nuova tecnologia del www per raccogliere e divulgare informazioni sulla speleologia italiana.
I primissimi erano: Fabio Siccardi sicca, Giovanni Badino gbad, Graziano Ferrari gwf, Marco Corvi il corvo, Maurizio Miragoli mizio e Stefano Olivucci oste.

Ai primi del '95 sicca ha fatto la sorpresa: ha aperto il sito sperimentale su un server dell'Istituto di Fisica Nucleare (credo) in cui lavorava, mettendoci anche i simpaticissimi cartoon di Tatiana.
Erano pagine molto semplici, perchè la velocità di collegamento ad internet non permetteva la consultazione di pagine pesanti, non c'era la possibilità di utilizzare molti font, non esistevano i javascript e le uniche parti in movimento erano costituite dalle gif animate che troppo spesso infestavano la rete.

Mentre il sito cresceva e nuovi indirizzi si aggregavano, e' stata istituita la mailinglist, opera di Ale Landi, che l' ha fatto ospitare presso la Telemar di Marostica, fino al 2001, quando Olivucci la trasferì su yahoo.
Nell'estate 95 c'e' stata una riunioncina dei promotori, chiamati tra di loro "speleointerdetti", alla casina di Graziano ferrari a Casina (RE) dove si e' stati bene in compagnia e si e' mangiato un mucchio di gnocco fritto.
Una foto scattata probabilmente da Stefano Olivucci ritrae i componenti della allegra brigata internettiana: Fabio Siccardi, Zeff Caldera (che stampava tutte le pagine del sito e le portava al gruppo), Franco Ciocci, Alessandro Ferretti e consorte, Massimo Marengo, Elisabetta Preziosi, Mimmo Scipioni, Giovanni Badino, Nicola Tiso, Elena Avignone, una damigiana di vino con caschetto speleo.

Naturalmente i partecipanti non erano tutti gli scalmanati della prima ora, ad esempio mancavano Mizio, Alelandi e Zoom.

Una riunione ben più nutrita si tenne a Casola nel '95 e, successivamente, a "Flumen 96".
Da allora la mailing list speleo.it ha costituito da sola il punto di riferimento e di incontro della speleologia italiana; L'incremento degli iscritti ha subito negli anni una costante crescita: dai n.3 indirizzi costituenti la lista del febbraio 1995, si è passati ai n.90 iscritti nel 1996, n.142 nel 1997, n.255 nel 1998, n.546 nel luglio del 2000 e all'inizio del 2001. n.581; a dicembre 2004 n. 900, a luglio del 2005 infine è stata superata la fatidica soglia dei 1000 iscritti alla lista, e in continua crescita risulta anche il numero dei messaggi scambiati che è possibile estrapolare anche dagli archivi di yahoo che registravano a febbraio del 2001 34 messaggi, contro i 344, record attuale, di settembre 2005.
La lista speleo.it non riveste carattere ufficiale, non è un organo di divulgazione di nessuna organizzazione speleologica, è regolata dalle normali netiquettes e si accede tramite registrazione da questa pagina: http://it.groups.yahoo.com/group/speleoit/

Oltre alla mailing list, forse a causa del carattere chiuso, settario e litigioso degli speleologi italiani, non esiste nessun altro sito che rappresenti e raccolga tutti i siti speleo italiani, ma procediamo con ordine...

Il primo sito speleo a carattere "unitario" recitava in alto, nella sua home page:

"Questo sito è stato fondato nell'aprile 1995 grazie alla collaborazione di numerosi speleo italiani, senza la minima distinzione di sesso, bandiera, tessera o regione. Esso vuole rappresentare, ospitando pagine da chiunque le voglia fornire o mediante link ad altri siti, tutto il panorama speleo nazionale. Ogni tipo di impegno è a titolo puramente gratuito e volontaristico.
Nel frattempo sono nati numerosi siti regionali e locali coordinati con questo sito. Si è formata una corposa lista di indirizzi di e-mail di speleologi che collaborano alla formazione di questo sito e di quelli collegati. Tale lista è assolutamente aperta alla partecipazione di chiunque sia interessato alla speleologia. È stata anche istituita una lista automatica di distribuzione di e-mail.

Perciò:

se sei uno speleologo, non importa quanto scafato o quanto novello, vieni a darci una mano anche tu; scrivi al Webmaster o alla lista automatica e chiedi cosa si sta facendo e cosa c'è da fare;
se non sei uno speleologo, ma la cosa ti incuriosisce, c'è una pagina dedicata a te. Se poi vuoi provare di persona, ti sconsigliamo di andare per conto tuo a cercare una grotta. Mettiti in contatto con il Gruppo Grotte più vicino a casa tua (vedi la lista di indirizzi), dove si trovano le conoscenze tecniche e le informazioni necessarie per divertirsi senza rischiare."

Nel '97 all'interno del sito vi erano già diverse sezioni, tra cui troviamo Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, il Catasto, la Biblioteca, biospeleologia, Cavità artificiali, grotte turistiche, speleosub, torrentismo, un elenco e-mail di speleologi italiani, il software disponibile per i rilievi, le news, con il primissimo sito di notizie speleo, un foglio di informazione di cui ritroviamo il numero "0":

SPELEOTRANXFER
SPELEOTRANSVERS. N. ZERO: Supplemento al N. 31 di SPELEOLOGIA -Pubblicazione semestrale Anno XV n. 31 ottobre 1994 -Redazione c/o Speleo Club "I Protei" SSI via Inama 22, 20133 MI - Spedizione in abbonamento postale 50% Milano RIVISTA SERIA DI SPELEOLOGIA (COLLABORATIVA) TRASVERSALE SPELEOTRANSVers. IN QUESTO NUMERO = EDITORIALE SPELEOLANDIA 1995-CARTA DI CASOLA-SSI ASSICURAZIONI-NOTIZIE DALL'ITALIA-ITALIANI ALL'ESTERO-BREVI NOTIZIE DALL'SSI E DAL CNSAS-COME MANDARE LA NOTIZIE PER IL PROSSIMO-GLI ABISSI DEL CUORE-COME COLLEGARSI A SPELEO INTERNET-RICETTE GEOLOGICHE-BELLE PROMESSE E QUANT'ALTRO

Erano i primi albori del web e grazie all'impegno di Roberto Maugeri era anche facile tenere sotto controllo i siti italiani nascenti racchiusi in una pagina scarna, bianca e senza fronzoli, che attesta che nel '97 erano già in rete questi siti:

Speleologia Italiana (Italian Caving)
Società Speleologica Italiana (Italian Speleological Society)
Speleologia CAI (Italian Alpine Club speleology)
Mirror italiano di Virtual Cave


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RIVISTE e NOTIZIARI

Speleologia


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FEDERAZIONI O SITI A LIVELLO REGIONALE
REGIONAL FEDERATIONS
Federazione Speleologica Triestina
Federazione Speleologica Veneta
Federazione Speleologica del Lazio
Federazione Speleologica Pugliese
Federazione Speleologica Toscana
Speleologia Sarda
Speleologia Trentina
Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia


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SINGOLI GRUPPI SUDDIVISI PER REGIONE
CAVING GROUPS IN REGIONAL ORDER

ABRUZZO
Speleo Club Chieti

EMILIA ROMAGNA
Gruppo Speleo Ambientalista Ravenna CAI
GSB-USB BO

FRIULI VENEZIA GIULIA
CAVING - SPELEOLOGIA in Friuli Venezia Giulia
Federazione Speleologica Triestina (TS)
GTS - Gruppo Triestino Speleologi (TS)
Gruppo Speleologico Monfalconese A.d.F. (GO)
L'acquedotto Teresiano a Trieste
Gruppo Grotte della Associazione XXX Ottobre sezione CAI di Trieste
Società Sportiva GRMADA Duino-Aurisina, TS (italiano, slovensko, english)
Sezione di Speleologia Urbana della Società Adriatica di Speleologia (TS)

LAZIO
Gruppo Grotte Roma Niphargus
ASSO Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione - Roma
Roma sotterranea - subterranean Rome

LIGURIA
Gruppo Speleologico Imperiese - CAI
Gruppo Grotte CAI Savona
Speleo Club C.A.I. Sanremo (IM)

LOMBARDIA
Gruppo Grotte CAI Gallarate (VA)

PIEMONTE
Gruppo Speleologico Piemontese (TO)

PUGLIA
Gruppo Speleologico Leccese 'NDRONICO

SARDEGNA
Gruppo Speleo Archeologico "Giovanni Spano" (CA)
Truma de Arkeo Guturulugia "Monte Majore", Thiesi (SS)
Gruppo Speleo Ambientale Sassari
Centro Speleologico Cagliaritano
Unione Speleologica Cagliaritana

SICILIA
Centro Speleologico Etneo (CT)
Gruppo Grotte Catania CAI
Centro Ibleo di Ricerche Speleo-Idrogeologiche (RG)
Riserva naturale orientata di Monte Cofano (TP) e le sue grotte

TOSCANA
Società Naturalistica Speleologica Maremmana (SNSM) (GR)
GSAV Gruppo Speleologico Archeologico Versilie Pietrasanta (LU)

UMBRIA
Gruppo Grotte Pipistrelli - CAI Terni
Speleo Club CAI Gubbio (PG)
Gruppo Speleologico CAI Foligno / Speleo-sub CAI Foligno (PG)
Centro Escursionistico Naturalistico e Speleologico (PG)

VENETO
Gruppo Grotte Treviso
Gruppo Speleologico Padovano
Gruppo Grotte Schio - CAI (VI)
Gruppo Speleologico GEO CAI Bassano Bassano del Grappa(VI)


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ALTRI
OTHERS

Associazione Akakor Geographical Exploring
Groundwater fauna of Italy
Caves of Italy
Istituto Sperimentale di Biologia del Sottosuolo "P. Parenzan" (ISBioS)
Electronic Journal of Biospeleology

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Un lungo elenco, già molto articolato per quei tempi quando internet era appannaggio delle facoltà universitarie e di qualche appassionato che perdeva tempo davanti al computer.
Dalla fine del 1997 un notiziario speleo vero e proprio appare nel panorama web nazionale; è La Gazzetta dello Speleologo, nata come formato cartaceo in Friuli Venezia Giulia grazie a Gianni Benedetti e Mauro Kraus e portata su internet da Massimo Marengo, con la collaborazione di Mila Bottegal, Marco Buttazzoni e Mayli Sanchez e per lunghi anni sarà l'unico organo di informazione esistente, è ancora attiva e sembra aver ripreso vita da qualche mese con aggiornamenti nuovi e costanti.

Era più o meno questa la situazione speleoweb alla fine degli anni '90, c'era anche un'altra mailing list dove si poteva cazzeggiare, era la lista "speleobar" meno seria di speleo.it, ma più o meno la situazione era inquadrata.

Dal '97 in poi assistiamo al boom di internet che entrerà prepotentemente nelle nostre vite, la società italiana cambia radicalmente con i cellulari in tasca e i computer in tutte le case, inoltre moltissimi siti mettono a disposizione spazio gratuito ed è la fine dell'elite del web. I pochi appassionati lasciano spazio ai nuovi navigatori, il www esce dalle università per diffondersi nella babele totale a cui assistiamo oggi.


Il mio primo sito e la scintilena



E' il momento di cominciare a parlare della mia esperienza, nata proprio negli anni del grande sviluppo e non ancora terminata.
Era l'anno 2000 quando grazie ad una delle tante offerte acquistai un computer, connessione a 56 kbit/s e spazio web gratuito.
Ero già speleologo di lungo corso e dopo un paio di giorni di rodaggio andai a cercare su yahoo, perchè forse google ancora non esisteva, la parola "speleologia", trovando pressappoco quello che ho raccontato finora, una confusione organizzata che presto avrebbe lasciato posto all'anarchia più totale; c'era già geocities, tin.it offriva spazio, così come Iol, e molti siti speleo fiorivano in queste terre di conquista.
L'utec narni, il mio gruppo, era nominato su internet solo nella pagina dell'SSI sotto l'elenco delle scuole, nient'altro, mentre molti piccoli gruppi vantavano pagine di tutto rispetto, come ad esempio il Gruppo Speleologico di Gualdo Tadino curato dal mio collega Lupo Marcellini.
Verso marzo del 2000 una sera mi presentai al gruppo proclamando il mio impegno a realizzare un sito speleo a nome dell'UTEC NARNI.

Proprio nel 2000 il sito speleo.it migrava da net.onion al server di speleo.it ospitato presso l'Università di Bologna, dipartimento di Scienze della Terra, e offriva spazio gratuito e illimitato a webmaster volenterosi di raccontare la speleologia italiana, infatti diceva:

"speleo.it è il dominio della speleologia italiana e vi possono trovare spazio, nonchè contribuire, tutte le associazioni speleologiche nazionali, regionali, locali o
chi, per motivi speleologici, necessita di servizi internet.
Come potrete vedere sotto, il dominio ospita già - direttamente o indirettamente - diversi sottodomini."
E giù l'elenco:
Associazioni Nazionali
http://www.ssi.speleo.it/ Società Speleologica Italiana
http://www.cai.speleo.it/ Commissione Centrale per la Speleologia CAI
www.soccorso.speleo.it Coordinamento Speleologico del CNSAS
http://www.cds.speleo.it/ Centro di Documentazione Speleologica F.Anelli
http://www.casola.speleo.it/ Comitato Organizzatore di Casola '99
http://www.bora2000.speleo.it/ Comitato Organizzatore di Bora 2000

Associazioni e Gruppi Speleo
http://www.cat.speleo.it/ Club Alpinistico Triestino
http://www.cse.speleo.it/ Centro Speleologico Etneo
http://www.cesm.speleo.it/ Centro Europeo di Speleologia Marina
http://www.ggt.speleo.it/ Gruppo Grotte Treviso
http://www.gsaravenna.speleo.it/ Gruppo Speleo Ambientalista CAI Ravenna
http://web.archive.org/web/20000920050516/http://www.gsb-usb.speleo.it/ Gruppo Speleologico Bolognese -
Unione speleologica Bolognese
http://www.gsgt.speleo.it/ Gruppo Speleologico Gualdo Tadino
http://www.gsmatese.speleo.it/ Gruppo Speleologico del Matese
http://www.italia-cuba.speleo.it/ Associazione per la speleologia Italo - Cubana
http://www.gsne.speleo.it/ Gruppo Speleologico Natura Esplora
http://www.ndronico.speleo.it/ Gruppo Speleologico Ndronico
http://www.niphargus.speleo.it/ Gruppo Speleologico Niphargus
http://www.scchieti.speleo.it/ Speleo Club Chieti
http://www.scvda.speleo.it/ Speleo Club Valle d'Aosta
http://www.xxxottobre.speleo.it/ Associazione Speleologica XXX Ottobre
http://www.grmada.speleo.it/ Società Sportiva GRMADA - Sezione Speleologica

Pubblicazioni e Riviste
http://www.lagazzetta.speleo.it/ La gazzetta dello speleologo.

Federazioni Regionali e Locali
http://www.trieste.speleo.it/
http://www.toscana.speleo.it/
http://www.emilia-romagna.speleo.it/
http://www.lazio.speleo.it/
http://www.marche.speleo.it/
http://www.friuli-ve-giulia.speleo.it/
http://www.piemonte.speleo.it/
http://www.abruzzo.speleo.it/
http://www.molise.speleo.it/
http://www.campania.speleo.it/
http://www.basilicata.speleo.it/
http://www.puglia.speleo.it/
http://www.veneto.speleo.it/
http://www.lombardia.speleo.it/
http://www.trentino-a-adige.speleo.it/
http://www.liguria.speleo.it/
http://www.sicilia.speleo.it/
http://www.sardegna.speleo.it/
http://www.umbria.speleo.it/
http://www.calabria.speleo.it/
http://www.valle-aosta.speleo.it/

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Aiutato da Roberto Marcellini del Gruppo di Gualdo Tadino, da Stefano Olivucci ottengo password, account e spazio illimitato all'interno di speleo.it. I primi e unici aiuti vennero da due o tre speleo smanettoni che mi spiegarono come si faceva un link; una paginetta gialla con il logo dell'UTEC, l'indirizzo e-mail e un ometto indaffarato a scavare: "Sito in Costruzione", era Maggio 2000 ed iniziava il mio "lavoro" con un sito speleo semplicissimo, addirittura utilizzavo i frames.
Le prime pagine e la struttura vennero buttate giù tra le 2 e le 5 della mattina, mentre con una mano dondolavo incessantemente la carrozzina di mio figlio e con l'altra ricopiavo ed elaboravo storie, racconti, elenchi, nomi di vecchi soci: Dopo un mese l'ossatura era bella che avviata, c'era un libro degli ospiti, un contatore, la nostra storia, le nostre attività, lo statuto, le nostre foto, alcuni racconti; le pagine erano molto semplici, senza script, php, asp, perl, ma il sito funzionava. Il contatore contava sempre 4 o 5 visitatori al giorno e noi ci cullavamo all'idea di un sito internet tutto nostro, tanto che quasi festeggiammo i primi 100 visitatori, riconoscendo che effettivament avevamo fatto una bella cosa. Col tempo furono aggiunte pagine su pagine: i materiali, i nodi, i racconti, le vecchie copie della Scintilena cartacea... perchè la scintilena, una luce nel buio, esisteva già come foglio informativo, supplemento a "Forza Narnese"...

Il 18 agosto del 2000, con la notizia di una riunione deserta, nacque a prima versione della "scintilena":

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Notizia del 18/08/00 di Andrea Scatolini

Deserta la riunione del Venerdì

Come succede spesso a Ferragosto e durante le Feste Natalizie, questa sera la riunione del Gruppo Speleologico UTEC è andata deserta.

Il gran caldo, le vacanze, la partenza di molti soci per Katmandù e l'incendio hanno fatto si che nessuno si presentasse; L'importante è esserci le prossime settimane perchè tra poco inizia il corso.

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Quando la scintilena era già sul web dissi al gruppo che avevo intenzione mettere scintilena su internet. Anche quelle erano pagine statiche, con una fatica immane aggiornavo ogni volta la notizia, la pagina principale e tutte le pagine delle categorie. Il lavorone mi valse la carica di presidente del mio gruppo alle successive elezioni per il 2001.
Nel frattempo, a Roma, grazie a Lorenzo Grassi, speleologo e giornalista, nasceva Infospeleo, il notiziario che ebbe molto più successo della scintilena, ma anche quello era un sito statico da aggiornare con lavoro immane, ecco il primo articolo del notiziario che si avvaleva di un grosso pubblico costituito dagli speleologi romani, e così fu, Infospeleo ebbe molto molto più successo della scintilena, anche perchè Lorenzo Grassi con il suo lavoro attingeva a fonti e notizie differenziate e di alto valore informativo. Ecco il suo primo articolo:


13 NOVEMBRE 2000

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DA OGGI È SU INTERNET INFOSPELEO

Da oggi è in Rete Infospeleo: una raccolta di informazioni nata per diffondere notizie relative all'attività speleologica che si svolge in Italia o svolta da speleologi italiani nel mondo.
Di ogni notizia verrà sempre indicata la fonte, unica responsabile della veridicità e della correttezza dell'informazione fornita. Il riferimento alla fonte permetterà, inoltre, di sapere a chi rivolgersi per avere eventuali chiarimenti o ulteriori dettagli.



Per agevolare la consultazione le notizie, ordinate cronologicamente con le più nuove in alto, saranno localizzate con la sigla regionale ed evidenziate per genere:

Esplorazioni: scoperte speleologiche o scientifiche;
Incidenti: interventi di soccorso in grotte e forre;
Appuntamenti: manifestazioni, raduni, corsi;
Comunicazioni: tutte gli altri tipi di informazioni.

Infospeleo è curata dal giornalista Lorenzo Grassi ed è stata realizzata con la collaborazione grafica di Maria Luisa Battiato.

L'efficacia e la funzionalità di questo strumento informativo sono legate alla collaborazione attiva di tutti gli speleologi, che sono invitati a mandarci le loro notizie.

Per farlo basta inviare una mail - nella forma più chiara e sintetica possibile - all'indirizzo:


infospeleo@speleo.it
Vi ringraziamo in anticipo per la collaborazione e vi auguriamo una buona consultazione.

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Contornai il sito di chat, forum, mailing list, ma tutti questi strumenti, ancora oggi, non decollano nella nostra struttura speleo. Iniziai a compilare quell'anno, il 2000, anche la prima speleodirectory italiana, infatti mi rendevo conto che era diventato impossibile raccapezzarsi nel grande marasma di siti speleo che spuntavano come funghi e come funghi morivano, creai così un archivio diviso per regioni che raggruppava i siti speleo di quel momento. All'epoca, ne ero quasi sicuro, avevo fatto il miglior sito speleo in circolazione, e a luglio 2001 il contatore aveva contato 2000 accessi unici, quasi 300 al mese.
L'elenco nudo e crudo diceva poco, anzi confondeva ancora di più le idee dei navigatori che potevano scegliere indistintamente tra l'ottimo sito del GeoCai Bassano e un qualsiasi sito aggiornato a tre anni prima che comunque avevo indicizzato nella directory, vanificando il grande lavoro di aggiornamento e sviluppo di webmaster volenterosi. Alla fine dell'estate 2001 proposi un sondaggio alla lista speleo.it per assegnare il "titolo" di miglior sito del mese a quello che avrebbe ottenuto più voti tra i quattro in concorso: L'iniziativa fu accolta con entusiasmo e fu riproposta per diversi mesi, alla fine il sito più votato risultò... non me lo ricordo più! Il servizio di sondaggi gratuiti non funziona più e non è possibile andare a vedere chi vinse!

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"Eccoli qui, sono i vostri 10 preferiti da ottobre 2001 a febbraio 2002:

Roma Sotterranea
G.S.Piemontese
Centro Europeo di Speleologia Marina
Specus
La Venta
G.S. Natura Esplora
La Valle Imagna
Seppenhofer
Soccorso Speleo
Geo Cai Bassano

vorrei aggiungere anche i siti di Gruppo Puglia Grotte e Iceland2001 entrambi ottimi, ma se ne possono votare solo dieci... mi dispiace."

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Grazie a questo "concorso" i visitatori aumentarono notevolmente, a gennaio 2002 contavamo più di 6000 visitatori, con una media di 22 accessi unici al giorno e 80 pagine visitate.
Nel 2002 non partecipavo ancora ai raduni speleo, ma quando i miei compagni tornavano mi portavano i saluti da mezza Italia...

Nel frattempo le nuove tecnologie di internet andavano maturando, nascevano siti dinamici in php e asp, molti siti speleo erano migliori del mio vecchio sito UTEC, della mia faticosissima scintilena, anche Infospeleo perdeva colpi a causa dell'incredibile perdita di tempo che necessitava aggiornare altre pagine statiche, ma venne in aiuto dei webmaster una nuova concezione di sito... Il BLOG.
Il blog è un diario personale, un notiziario ad uso e consumo di chi scrive, ha la possibilità di aggiornarsi automaticamente, basta solo inserire l'ultimo post, ossia l'ultimo articolo, in più i visitatori possono inserire commenti ai post... Il fenomeno, partito dall'America, stava arrivando anche in Italia.
Francamente non capivo cosa ci fosse di interessante a scrivere dei fatti propri su internet dando la possibilità ad altri di leggerli e di commentarli, come di fare amicizia con altri "blogger" ossia altri webmaster desiderosi di aumentare il proprio ego attraverso internet.
Ero un curioso lettore di riviste specializzate e snobbavo i blog, considerandoli dei semplici diari personali, fino a quando no capitai su Clarence che dava la possibilità di creare un blog, gratuito e facile da gestire.
Clarence ospitava all'epoca una fiorente officina di blog, una comunità intenta a crescere, certo non erano speleologi i suoi frequentatori, ma poco importava. La Scintilena è il primo speleo blog notiziario italiano, chissà, forse mondiale.

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Lunedì 3 febbraio 2003
Rinasce "La Scintilena"
In una veste completamente rinnovata, aperta ad un pubblico molto più vasto e più comoda da consultare.
La Scintilena è il nome in dialetto dell'acetilene, una luce nel buio, proprio quello che cercheremo di rischiarare con le nostre notizie, riprendendo molto dai principali numeri si parte oggi, febbraio 2003.

Questo il titolo del mio primo post. Questo era il primo vero salto di qualità che mi apprestavo a compiere nel panorama speleo nazionale. La velocità e la facilità di pubblicazione erano garantite da un sistema eccezionale, gratuito e leggero, si trattava di Movable Type, ancora oggi sul mercato ma a pagamento, e riuscivo a scrivere anche tre o quattro notizie al giorno.

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Domenica 9 Febbraio 2003
Anche InfoSpeleo diventa un Blog
Seguendo l'esempio della "Scintilena" che è il nostro notiziario, anche InfoSpeleo abbandona l'impostazione di sito classico per diventare un Blog. Ecco il suo nuovo indirizzo: http://infospeleo.splinder.it/

evitanto di copiarci non si è aggiunto ai Blog di Clarence, ma è andato a cercare spazio su Splinder, l'altro grande sito dei Blogger... che aggiungere? Che riporteremo anche noi le notizie di InfoSpeleo!

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Nasce anche il blog di speleologia Italo - Cubana, il 15/02/2003
NASCE IL BLOG DELLA SPELEOLOGIA ITALO CUBANA
Con la velocità di un blog troverete le ultime novità sulle spedizioni speleo in corso sull'isola caraibica e sulle iniziative in italia.
Maggiori informazioni su chi siamo e cosa abbiamo fatto a partire dal 1996 le potrete trovare sul sito Speleologia Italo Cubana.
Hasta la proxima - Ricardo

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Il risultato fu immediato, perchè i visitatori del sito del gruppo utec più quelli della scintilena passarono in un colpo solo dai 1100 di gennaio 2003 ai 1800 di febbraio, 2200 a marzo, 2700 a maggio, 3100 a settembre, ovviamente tutto dipendeva dalla scintilena che acquistava credito. La crescita di visite e visitatori era inarrestabile. Infospeleo nonostante il passaggio a splinder è costretto a chiudere causa.. paternità, Lorenzo grassi diventa padre per la seconda volta e lascia il campo. La scintilena si nutre praticamente di tutte le notizie che vengono diffuse sulla lista speleo.it.


A Settembre 2003 inizia una collaborazione con il sito americano "speleomania" che grazie ai feed rss fa scorrere le notizie della scintilena sulle proprie pagine, anche noi facciamo altrettanto e in Italia diventa famoso proprio il sito di speleomania, un forum internazionale tra i più visti del mondo.
In quel periodo in Italia imperversano le nuove scoperte dei lombardi nelle grigne, puerto escondito, ingresso fornitori, dossena, arera...
Dal cuore dell'Umbria, lontano dalla grande speleologia, la scintilena è la testimonianza di tanta attività che si stà portando avanti...
Martedì 9 settembre 2003, sulla scintilena, tra le altre notizie, uno sconosciuto Cavex Team, in una sconosciuta zona del mondo, chiamata Arabika, in una grotta ancor più sconosciuta, tale Krubera-Voronja, un certo Provalov ha superato un sifone a -1460, portando la profondità nuova a -1680... la notizia è scritta in spagnolo, riportata da un certo Sergio García-Dils de la Vega...

Ad ottobre 2003 Maria Grazia Lobba mi affida la sua raccolta di leggi da pubblicare sulla scintilena, c'e' un sondaggio, c'e' la possibilità di inserire su altri siti le notizie scorrevoli. Il contatore certifica una costante presenza di visitatori, grazie all'opportunità del blog e di clarence riesco a portare la speleologia sui pc di mezza Italia e non sono tutti speleologi. La scintilena diventa uno tra i più attivi blog di clarence entrando in contatto con realtà assolutamente estranee al mondo speleo.

Il mese di novembre 2003 contava 4200 accessi, la scintilena si mobilita in favore della raccolta di firme contro la costituzione del deposito di scorie nucleari a Scansano Ionico.
Iniziano finalmente a nascere altri notiziari speleo che utilizzano tecnologie facili e simili a quelle che mi consentono di portare avanti la scintilena, in Inghilterra arriva "Speleoblog" a cura di Speleolab, a Napoli nasce Napoli Underground a dicembre 2003.
Il 5 gennaio 2004 la scintilena sbarca in Grecia, con la collaborazione di Zenas, sempre grazie ai feed rss che saranno, forse, la grande novità del web per gli anni a venire.
La pubblicazione continua di notizie, la collaborazione con l'estero, con l'America, la Grecia, l'America Latina grazie alla pubblicazione delle notizie pubblicate anche su due mailing list di lingua spagnola, portano a livelli di traffico incredibili, incrementati anche da un bell'attestato di stima: Il servizio Google news, dal gennaio 2004, inserisce la scintilena tra le sue fonti, purtroppo sbaglia il titolo con "Scintinella" ma l'importante è fare un gran polverone e crescere, ma i colpi bassi stanno per arrivare... faccio in tempo a festeggiare il primo anno di attività del notiziario che Clarence decide di cambiare piattaforma, passando da Movable Type ad Alarblog.


L’addio a Clarence e i ministri incompetenti
Il risultato è devastante, la comunità di Clarence si disperde in mille strade diverse, è un momento di grossa indecisione... così scrivevo:

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Sabato 7 Febbraio 2004
Scuse ai lettori
Voglio scusarmi con i lettori abituali della Scintilena, ma ci sono grossi problemi per me per mantenere ancora in piedi il notiziario. Clarence che ci ospita ha cambiato radicalmente la piattaforma per inserire nuovi interventi, mi sembra tutto molto più lento e macchinoso. Queste sono le novità:

Non è possibile inviare file o immagini, è possibile solo visualizzare immagini già pubblicate su internet.
Non è possibile visualizzare solo una parte della notizia, ma và dentro la notizia intera e la lettura del notiziario diventa macchinosa.
Il notiziario per adesso è visibile sia in clarence che in http://scintilena.blog.supereva.it ma quest'ultimo probabilmente sarà l'indirizzo definitivo, quindi iniziate a cambiare il link sui vostri siti e sul pc, comunque vada se cambiamo indirizzo perdiamo tutta la visibilità che avevamo conquistato sui motori di ricerca.
Nel passaggio da una piattaforma all'altra sono stati tagliati fuori i files non "standard" e alcune funzioni non vengono più aggiornate, così nelle ultime notizie scorrevoli qui a destra e nei siti che avevano aggiunto il passaggio delle nostre notizie non vengono più visualizzati i nuovi articoli
Non ho ancora capito bene come ca**o si fa a inserire gli interventi senza perdere tutto!!!
Per finire l'opera distruttrice iniziata da DADA (proprietario di Clarence e di Supereva) sono a casa da tre giorni con l'influenza. Non sò ancora come andrà a finire questa storia e per adesso lascio un grosso punto interrogativo sulla sopravvivenza del notiziario...

C'e' solo una nota positiva: con questa nuova piattaforma posso abilitare dei collaboratori... siete già invitati... anche se non credo che qualcuno risponderà all'appello... C'e' qualcuno che ha voglia di inserire notizie speleo?

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Dopo una settimana di stenti, ricominciamo a macinare notizie tanto che alla fine il mese di febbraio 2004 segnerà 4800 visitatori e 12000 pagine viste; la crescita è continua, costante, aprile 2004 fa contare 6600 visitatori e 17000 pagine viste, ma ormai la comunità di clarence non c'e' più, il notiziario di speleologia rimane uno dei blog storici ancora dentro clarence, ma le disgrazie non vengono mai sole...

Ci pensò un certo Ministro Urbani, intellettualmente paragonabile ad un caciocavallo, di ampie vedute come un gerarca fascista. Il suo scellerato decreto fatto da politici incapaci di capire cosa è internet, a che serve e perchè molti lo usano, paragonò gli utenti internet agli hacker, i siti internet a libri pubblicati, i diari personali a testate giornalistiche personali. incredibilmente il suo decreto è ancora in vigore, incredibilmente ancora oggi la scintilena è fuori legge perchè secondo il ministro e la sua accolita di porci ogni fine mese dovrei spedire tutto il mio materiale pubblicato, in duplice copia, alle due biblioteche nazionali di modo che il frutto dell'intelletto non vada disperso. In realtà questo decreto applica una legge del ventennio fascista, molto dedito alla censura, anche ai siti internet. Anche la scintilena partecipò al girotondo informatico che mise k.o. per un giorno intero il sito del Ministero dei Beni Culturali il 31 maggio 2004.
Incurante dei divieti, il 7 luglio 2004 la scintilena esce in una versione appropriata anche per palmari e gprs, mentre perdiamo tempo a far partire una prova di forum che vive solo per 15 giorni. Nel web, sempre a luglio 2004, Alessandro Vernassa del Gruppo Speleologico Ribaldone di Genova di slancio crea OpenSpeleo, un sito aperto dove è possibile pubblicare i rilievi e le descrizioni di tutte le grotte che si conoscono.
Arriva l'estate e il caldo, le visite scendono, ad agosto arriva la notizia che sono stati raggiunti i -1800 metri alla Krubera Voronja che diventa la grotta più profonda del mondo, e già si prospetta l'idea del primo -2000 mondiale...

Non è incurante ai divieti l'Università di Bologna, che decide di regolarizzare gli accessi alle pagine conservate nel proprio server agli inizi di settembre 2004. Tutti i siti speleo nati e cresciuti sotto le ali protettive di speleo.it vengono spenti, sopravvive solo speleo.it, ssi, soccorso e relazioni internazionali ssi, tutti gli altri sono allo sbando; crolla improvvisamente la rete messa in piedi con la speleodirectory, con le notizie scorrevoli, con tutto quello fatto in questi 4 anni di ospitalità a "casa" di Stefano Olivucci, e bisogna ricominciare da capo.
Automaticamente perdono posizioni molti siti sui risultati di ricerca di google, è una voragine che si apre sotto i nostri piedi, ma non abbiamo spit che tengano... di chi è la colpa? del Decreto Urbani, naturalmente.
Il sito dell'UTEC rimane fuori una settimana, proprio prima dell'inizio dei corsi di settembre, per poi raprire sul server di Spelex.

Crollano i collegamenti, la popolarità acquisita e tutto il resto. Ottobre 2004 regge grazie all'interesse al raduno nazionale di Frasassi, e novembre fa segnare un mese record di accessi proprio grazie alle foto di Frasassi pubblicate.
I mesi passano, passano record mondiali di profondità, passano ignote scoperte in piccole buche fangose, la speleologia va avanti e noi siamo sempre qui a testimoniarlo.
Frasassi segna la materializzazione della mia persona, esco dal monitor ed ho l'occasione, io speleologo mezza sega, di conoscere i pezzi grossi della speleologia italiana, tutti mi conoscono per la scintilena ma nessuno mi aveva mai incontrato fisicamente. Frasassi è l'inizio, e tra un bicchiere di vino e un gran pampel inizio a ricevere proposte di collaborazione impensabili senza internet. Proprio con un bicchiere di vino vengo convinto a far parte di Speleofotocontest, una manifestazione in cui credo, un gruppo che sarà difficile dividere. I mesi passano e iniziano a nascere anche all'estero i blog speleo notiziari in Inglese, portoghese, greco.

Scintilena International
Con la scintilena mi trasferisco ad Imagna, conosco e collaboro con i lombardi, una gran bella esperienza, e grazie ancora alla Scintilena mi ritrovo faccia a faccia con i russi del Cavex, con il Badino Nazionale, saluto Chiesi e Marchesi, stringo la mano a Salvatori, do una mano a Gherlizza, un bacio a Carla Galeazzi, mi offre da bere Lucia Braida, offro un bicchiere a Mila Bottegal, dormo insieme a Guglielmo Esposito, passo a salutare Repetto... io speleologo mezza sega, non merito certamente tutto questo. Anche Damiano Pierotti vuole regalarmi una maglietta con una e-mail questa sera.
Il mondo finto e virtuale di internet ingigantisce le cose e le trasforma in una dimensione irreale, astratta. Andrea Scatolini, speleologo mezza sega conosciuto nell'ambiente per il suo impegno... due anni davanti al computer... non è possibile.
Dopo l’ennesima modifica del sistema di gestione di Clarence, mi decido a comprare spazio web, nome e dominio, passando alla piattaforma di pubblicazione per blog “wordpress”.
Il Web 2.0 è partito e la Scintilena continua a cambiare, vengono implementati i video di you tube, le mappe di Google, viene anche sperimentata la videoconferenza in streaming video, nasce il motore di ricerca “Google Speleologia”.
Nel frattempo al raduno di Casola 2010 2006 si svolge una riunione di 25 smanettoni, per dar vita ad un progetto molto ambizioso: La costituzione di una directory nazionale – Ultraspeleo – per rimettere un po’ d’ordine nel solito marasma di internet; Una collaborazione a più mani, un sito distribuito su numerosi server di altrettanti siti speleo. Il progetto Ultraspeleo così come pensato va in stallo e solo negli ultimi mesi è ripartito un progetto con questo nome ma diverso nella concezione e nell’organizzazione.

La collaborazione con i siti internazionali, soprattutto con Zenas, aprì possibilità sconfinate, e durante il nuovo record di profondità alla Krubera riuscimmo a dare notizie “in diretta” dal fondo del mondo: Le notizie partivano in russo dal Cavex, tradotte dagli slovacchi in inglese arrivavano sul sito dei greci che ridistribuivano. La Scintilena traduceva in italiano e i siti francesi e tedeschi riportavano la news nella loro lingua, tutto veniva rispedito sulle mailing list dell’america centrale e dei carabi e il record di profondità arrivava sul portoghese Profundezas… e secondo un sistema di statistiche sviluppato dal greco Zenas, a ottobre e novembre 2006 il sito speleo più visto al mondo fu La Scintilena, superato poi nei mesi successivi dal forum americano caves.com.
Questa conferma internazionale spinse molti speleologi a collaborare come traduttori e a febbraio 2007 nacque la Scintilena multilingue, capitanata da Annalisa Basili, con ben 13 persone che traducevano le news dall’italiano in inglese, francese, tedesco, spagnolo, greco, russo ed esperanto. La Scintilena in quel periodo iniziò una noteole collaborazione con Mauro Regolini, uno smanettone che ancora oggi tiene la Scintilena lontana da vari attacchi informatici che avrebbero messo in ginocchio qualsiasi sito.
Le traduzioni e il multilingua hanno avuto notevoli difficoltà e sono naufragate nei tempi di gestione e di ritardo nelle traduzioni, ora sono completamente ferme.
Il 2008 è l’anno del Barcamp di Narni. Una pietra miliare per la speleologia su web, perché internet è in continua evoluzione ma ci sono fatti ed eventi che impongono una accelerazione agli eventi.
L’evoluzione tecnologica e l’aumento della velocità favorisce l’inizio della diffusione di video in streaming, e la neonata Napoli Underground Channel viene a Narni con Luca Cuttitta, offrendo la diretta a Scintilena per il Bar camp di Narni.
A Narni vengono circa 35 speleologi da tutta Italia, e sul web la trasmissione, che dura tre giorni, viene seguita da una media costante di 15 visitatori.
Si parla di evoluzione di internet, di nuove possibilità, di tutti i sistemi a disposizione, dalle mappe di google ai feed RRS, dalla webtv ai social network e avviamente si parla di blog, che nel 2008 raggiungono probabilmente l’apice del loro sviluppo.
Parlammo di facebook nell’ultima mezz’ora dell’ultimo giorno, relegandolo a fenomeno di massa che non ci interessava, sbagliando.
La speleologia sul web continuò ad arricchirsi grazie agli sforzi e agli esperimenti di Napoli Underground con i video in streaming. L’infaticabile Fulvio Salvi provò delle dirette divulgative, una rassegna a puntate sulla Napoli Sotterranea, interviste, finchè capimmo che la forza della web tv era quella di collegarsi in contemporanea da più parti d’Italia, e al raduno di Imagna 2008 facemmo una diretta web, sempre con Napoli Underground Channel, e inviato speciale Andrea Scatolini che intervistò per due giorni tutti quelli che passavano.
Il web tradizionale comunque cresceva, e il progetto “ultraspeleo” è andato avanti su Scintilena, che a fine 2009 aveva completato la directory della speleologia italiana, con links, google maps e feed rss.
Il feed rss è stata una delle ultime innovazioni di Scintilena che grazie ai mash-up (mischia su) che si possono fare con Google reader è riuscita a rendere disponibili notizie scorrevoli e codice delle ultime notizie provenienti dalla maggior parte dei siti speleo italiani, andando a costituire quell’Ultraspeleo che non era ancora stato realizzato. All’inizio del 2010 nasce anche Scintilena Self Service, dove ognuno può scrivere le proprie notizie, dando la massima visibilità a tutti gli speleologi.
Le news regionali con i feed rss dei relativi gruppi, il motore di ricerca google speleologia, il forum, le google maps, la mailing list “Pillole di Grotta”, gli sfondi desktop di Antonio Danieli su Scintilena e la Web Tv con i concorsi video on line, i convegni on line, le dirette, il collegamento internazionale tra il raduno di Urzulei 2009 e la Federazione Brasiliana di Speleologia per Napoli Underground proiettarono nel 2009 l’Italia ai vertici della Speleologia mondiale su internet, per innovazione, qualità, fruibilità, servizi.
Oggi sembra normale fare un collegamento in diretta dal raduno di Casola 2010 organizzato in mezza giornata, basta chiamare Speleo Channel (un nuovo canale che si è andato costituendo in seguito alle esperienze con Napoli Underground) oppure approntare la diretta con Carlos Solito da Roma per la presentazione del suo libro e ridistribuire il video su due o tre siti, ma non è sempre così facile.
Mentre Scatolini e Fulvio Salvi sperimentavano in direzioni diverse le varie componenti della rete speleo, ecco che arriva come una onda di marea il sito di Facebook.
Uno scossone che toglie sicuramente visitatori, su facebook ognuno è editore di se stesso ma imperversa comunque la fuffa, il niente il pazzeggio, che comunque ci toglie visitatori, tanti, e soprattutto genera una confusione totale tanto da non riuscire ancora ad organizzare in maniera definita una directory o un elenco di link a pagine speleo su Facebook.
Nel 2010 approdano su Facebook più di 10 gruppi speleo e anche le organizzazioni nazionali dell’SSI aprono la loro pagina: La Commisione Cavità Artificiali anticipa tutti con pagina Facebook e web tv grazie alla apertura di vedute di Carla Galeazzi, la SSI segue con una pagina facebook graficamente accattivante e finalmente aggiornata, ma è da notare che la SSI nel frattempo, tra il 2009 e il 2010 ha compiuto un notevole sforzo su internet, arrivando al Blog di Toirano 2009, vero e proprio corporate blog, e poi soprattutto alla messa on line del WISH, il Portale del Catasto Nazionale delle Grotte d’ Italia, seguito a distanza di pochi mesi dalla messa on line del Catasto Nazionale delle Cavità Artificiali.
Per quanto riguarda le altre realtà speleo nazionali, al 2010 non ci sono altre Web Tv Speleo in nessuna parte del mondo, come non ci sono pagine facebook delle organizzazioni nazionali.
In America la NSS dal 2009 ha costituito un social network sul modello di facebook interamente dedicato alla speleologia.
Per arginare l’emorragia di visitatori Scintilena apre ai contenuti social, basta integrare un pulsantino di facebook “mi piace” ed ecco ritornare magicamente da facebook i visitatori. Nel 2010 sono state aperte tantissime pagine di gruppi speleo ufficiali o trasversali, ma finalmente il web 2.0 è arrivato alla portata di tutti.
Sull’onda della fortuna di facebook grazie a facebook si organizza un concorso “miglior sito speleo” e vince a mani basse il sito di Casola 2010, che lascia un po’ a desiderare per l’aspetto grafico, ma riesce a rimanere sempre aggiornatissimo, con programma degli eventi, logistica e, soprattutto, un concorso di video speleo.
I concorsi on line sono telecomandati da tecniche di gruppo, già viste anche su altri social network, ma ottengono sicuramente grossi risultati per visibilità e numero di partecipanti, successo che non manca per l’edizione di un concorso video internazionale organizzato da Napoli Underground a fine 2010.

mercoledì 17 novembre 2010

Attendibilità delle Fonti

Questa volta non si parla di acqua; le Fonti sono quelle da cui si prende la notizia che viene pubblicata. Il problema è abbastanza sentito, perchè le notizie vengono prese attraverso internet nelle maniere più disparate, spesso su facebook, oppure su altri social network, nei forum, dai feed rss ecc.
Sono perfettamente conscio che alcune notizie potrebbero essere sbagliate; non false, ma comunque non corrispondenti alla realtà, se ne esiste una sola.
Negli articoli di Scintilena, da oggi in poi, verrà inserito un TAG che identifica la "Fonte".

Da wikipedia: "Le fonti attendibili sono quelle di autori o pubblicazioni considerate come affidabili o autorevoli in relazione al soggetto in esame: questa precisazione è particolarmente importante, poiché una fonte (un sito, un libro, ecc.) non va considerata attendibile in sé, ma in relazione a ciò per cui viene usata"

Fonte diretta: La notizia è stata scritta in prima persona da me o da persone assolutamente affidabili di mia diretta conoscenza che sono state testimoni di avvenimenti; possono essere fonti dirette le mail e le telefonate che mi arrivano. L'attendibilità della Fonte diretta è altissima.

Fonte speleoit: Moltissime notizie viaggiano sulla mailing list speleoit su cui scrivono e leggono più di 2000 speleologi, difficilmente si possono scrivere cazzate senza essere smascherati. La Fonte speleoit ha un'alta attendibilità.

Fonte facebook: Nonostante le chiacchiere sulla serietà di Facebook, anche qui vale il discorso che molte persone che leggono possono correggere le notizie o smentirle, quindi l'attendibilità della Fonte facebook è adeguata.

Fonte Comunicato Stampa: I comunicati stampa sono dei messaggi unilaterali che vanno dalla base verso le testate giornalistiche, generalmente sono molto attendibili, ma spesso tendono a considerare solo un aspetto delle vicende che si svolgono e non è possibile per chi li pubblica verificare l'attendibilità. Il comunicato stampa ha una attendibilità comunque adeguata in quanto colui che invia il comunicato stampa si fa garante in prima persona della veridicità dei fatti.

Fonte internet: Ognuno su internet può scrivere cioè che vuole, sia sul blog, che su un sito, che su un forum perchè generalmente nei forum scrivono elementi appartenenti alla stessa categoria, quindi una notizia sbagliata può essere addirittura confermata nei tread successivi; l'attendibilità della Fonte Internet è bassa.

Fonte giornalistica: I giornali, la stampa e la televisione sono strumenti in mano al potere e lasciano passare solo le notizie che piacciono, in più i giornalisti spesso sono completamente ignoranti in materia di montagna, soccorso, grotte, speleologia e riescono a scrivere e a raccontare cose assolutamente strampalate anche quando sono in buona fede. Le notizie giornalistiche oltre ad essere altamente inattendibili e imprecise sono costruite per dare risalto a particolari del tutto insinificanti ai fini della chiarezza della notizia, come per esempio in caso di incidente se l'incidentato ha figli o altro. L'attendibilità della Fonte Giornalistica è scarsa.

Questa breve analisi dovrebbe aiutare i lettori a capire che cosa stanno leggendo e se può credere in quello che legge.
La Fonte sugli articoli di Scintilena era comunque sempre citata, ma la definizione del tipo di Fonte rappresenta a mio avviso un salto di qualità notevole dell'intero notiziario che, per definirsi serio, necessariamnte deve mettere in guardia i propri lettori sulla possibilità di leggere notizie poco attendibili, tanto più che proprio su internet è spesso impossibile determinare e dividere il vero dal falso.

Perchè una pagina pubblica su facebook

Tratto dal sito dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla

Come funziona una Pagina Pubblica di facebook?

Sai cos'è? La Pagina (detta anche Profilo Pubblico) può essere uno strumento utilissimo per instaurare conversazioni e relazioni con gli utenti di Facebook. A differenza dei gruppi, dove i membri interessati a partecipare si iscrivono, per le Pagine l’utente esprime il suo interesse al tema relativo alla Pagina (diventando un fan) e riceve aggiornamenti dai curatori (detti “amministratori”) della stessa.

Il curatore (amministratore) di una Pagina può aggiornare i contenuti della stessa immettendo un messaggio in bacheca (modificando lo stato), condividendo materiali (link, foto, video) e comunicando con i propri fan, in forma pubblica e privata.
La Pagina è adatta, quindi, a promuovere le attività di una associazione o a promuovere un iniziativa o campagna solidale.
L’iscrizione come fan ad una Pagina è segnalata nel flusso delle attività di ogni membro, costituendo un incentivo formidabile al “passaparola” e alla diffusione “virale” dei contenuti pubblicati all’interno di una Pagina.
È l’utente interessato e stimolato a promuovere spontaneamente la Pagina, senza che il gestore debba fare nulla se non pubblicare contenuti di qualità, capaci di intrattenere, far discutere e far parlare di sé anche in altri contesti.

Per i membri di Facebook le Pagine sono l’equivalente di un sito web all’interno del social network. Una Pagina rappresenta quindi, per gli utenti Facebook, l’organizzazione, il marchio o il soggetto che l’ha creata, in maniera univoca e ufficiale.
Ulteriore punto di forza di un Profilo Pubblico/Pagina è che questo sia accessibile anche fuori da Facebook. I motori di ricerca, infatti, lo indicizzano facilmente, rafforzando la strategia di posizionamento su Internet.

Promuovi la tua Pagina

Per la promozione della vostra nuova Pagina prendete familiarità con gli strumenti offerti da Facebook. Cercare di evitare che le vostre interazioni possano essere percepite come spam o percepite come “rumore” da vostri fan, quindi contenuti aggiornati e di qualità, ma non esagerate con le comunicazioni!
Immettere qualche nuovo contenuto appropriato, aggiornamento, informazione o semplicemente commento 3 volte alla settimana è sufficiente. Commentate, rispondete, immettete contenuti, l’importante essere percepiti come interlocutori attenti e presenti, non c’’è bisogno di strafare.

Si può cominciare con l’invitare gli appartenenti al proprio network personale, dando la precedenza a chi tra questi ha un interesse diretto verso l’argomento del Profilo Pubblico/Pagina: più le comunicazioni sono personali e a gruppi ristretti ed omogenei, meglio ancora se singole, più le probabilità che il destinatario del messaggio si interessi al vostro invito aumentano.
Un altro canale da considerare in questo senso sono tutti quei gruppi in qualche modo affini alla vostra Pagina. Scrivere ai gestori di tali gruppi, prima ancora di partecipare alle discussioni promuovendo i contenuti della nuova Pagina, è la strada più corretta e più efficace per ricevere attenzione.
Evitate la tentazione di inserirvi in conversazioni di tutt’altro argomento: è scorretto e controproducente. Tenete sempre bene in mente gli obiettivi della vostra comunicazione.

Il successo di un Profilo Pubblico/Pagina è il tono della conversazione instaurato (informato ma informale), la produzione di contenuti pertinenti, originali e di qualità. La soluzione ideale è rappresentata da contenuti creati appositamente per questo canale di comunicazione o almeno adattati per Facebook in caso si dispongano di contenuti già prodotti per altri canali (per esempio, i documenti testuali dovranno essere abbreviati, i video resi più brevi e dinamici e così via).

Il Profilo Pubblico/Pagina nasce come opportunità per gli interessati, gli attivisti (i cosiddetti fan) di un soggetto di entrare in contatto diretto, dichiarando pubblicamente, adesione e supporto alla causa. I contenuti prodotti per la Pagina dovrebbero quindi tenere in considerazione questo aspetto.


Gli strumenti per gestire la tua Pagina

Come per la gestione di un gruppo sotto l’immagine del Profilo Pubblico/Pagina troverete tutti i collegamenti necessari alla gestione (amministrazione). I principali sono:

> Modifica pagina: accedete al pannello di controllo generale dove modificare qualsiasi sezione della Pagina.
> Promuovi la pagina con una inserzione: costruite un mini banner pubblicitario da far girare all’interno della piattaforma.
> Aggiungi amministratori: abilitate ad altri utenti Facebook i privilegi di gestore.
> Suggerisci ad amici: avviate il passaparola cominciando dai vostri contatti.
• Vai a Insights: è la sezione per il monitoraggio delle statistiche della Pagina (si veda più sotto).

NB: un indirizzo del tipo www.facebook.com/tuonome, da giugno 2009 è disponibile per tutti i profili, pubblici e privati. Non perdete questa occasione per rendere la vostra pagina più facile da raggiungere e da ricordare.


Gli strumenti per promuovere la tua Pagina

Facebook mette a disposizione gli strumenti per interagire con i fan delle vostre pagine, così da coinvolgerli più attivamente e con i quali i membri comunicano ed entrano in relazione con voi e tra loro. Va sottolineato comunque ancora che Il successo di un Profilo Pubblico/Pagina è il tono della conversazione istaurato (informato ma informale), la produzione di contenuti pertinenti, originali e di qualità.
Detto ciò, ecco alcuni esempi di applicazioni potenzialmente utili:
- Link (posted Items) è l’area della pagina in cui sono raccolti tutti i link che avete condiviso dal box dell’aggiornamento di stato, con il bottone ( ) che avete trovato in giro per il web, o con il link Condividi su Facebook che avete trascinato sulla barra dei preferiti del browser.
- Video e Foto
- Eventi (si veda sezione Organizzare un evento)

Insieme a quelle messe a disposizione da Facebook all’apertura della pagina (link, Note, Video, Foto, Eventi, ecc.), vi sono altre diverse applicazioni pensate per integrare e arricchire un Profilo pubblico/Pagina.

Gli ultimi aggiornamenti possono apparire in un box, come per gli altri contenuti, oppure su una scheda dedicata, con più spazio per tanti contenuti e link. A questo si aggiunge un’ulteriore possibilità, previa concessione dell’autorizzazione, a segnalare nuovi articoli dai feed RSS nel flusso delle informazioni del Profilo, che rimbalza anche su tutte le home page dei membri fan.

Insights

Insights è una funzionalità molto utile in quanto permette agli amministratori di Profili Pubblici/Pagine di accedere alle principali statistiche, così da monitorare costantemente il successo e la partecipazione generata dai contenuti pubblicati. Numerosi sono i dati consultabili:

• Pagine viste: numero di pagine visualizzate.
• Visite uniche: numero di visite effettuate da membri e altri visitatori.
• Interazioni totali: questo numero è un conteggio aggregato del numero di commenti vari su foto, messaggi e video, di messaggi in Bacheca ed espressioni di gradimento; ha come obiettivo quello di scattare una fotografia di quanto i fan interagiscono con i contenuti della vostra Pagina.
• Messaggi in bacheca: numero di messaggi pubblicati nella bacheca.
• Argomenti di discussione: quantità di argomenti aggiunti nell’area per le discussioni.
• Fan: totale membri iscritti.
• Nuovi fan: ultimi nuovi iscritti.
• Fan rimossi: fan che si sono cancellati.
• Mostra le foto: numero di foto visualizzate.
• Audio Plays: numero di file audio riprodotti.
• Esecuzioni video: numero di filmati visualizzati.

I dati sono disponibili a 48 ore dall’apertura della Pagina e vengono aggiornati ogni 24 ore a metà giornata. Completano i dati un profilo demografico dei fan, compresi sesso e fascia di età, purché questi siano almeno dieci. Gli stessi dati possono essere esportati, su base giornaliera o settimanale, in formato XLS o CSV, così da essere archiviati, diffusi, elaborati e analizzati a piacere.

Insights è disponibile anche per il monitoraggio degli annunci pubblicitari. L’aggiornamento da inviare come comunicazione ai fan può essere circoscritto per area geografica, sesso o età, così da ridurre i messaggi non desiderati e personalizzare maggiormente quelli da inviare. Non c’è limite al numero di fan raggiungibili con tali comunicazioni.

martedì 16 novembre 2010

Mappe a Trieste dal 23 al 27 novembre 2010

Percorsi di innovazione tra scienza, società e comunicazione
Trieste/Sissa

• Giornalismo scientifico e potere nel XXI secolo
• Evoluzione e biodiversità
• La scienza e i social networks
• La scienza a teatro e per le strade della città

Mappe
L’evento MAPPE è un progetto del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA di Trieste.
L’obiettivo principale di MAPPE è contribuire alla costruzione di uno spazio di riflessione accademica e professionale sulle innovazioni pratico-teoriche della comunicazione della scienza.

MAPPE ambisce in altre parole a diventare un luogo di confronto nazionale e internazionale per lo sviluppo di riflessioni, soluzioni ed esposizioni riguardanti i processi di circolazione, diffusione, produzione e appropriazione della conoscenza medica, scientifica e tecnologica.

MAPPE vuole aumentare la visibilità di un argomento che riveste un’importanza cruciale e crescente nell’attuale dinamica dei rapporti tra scienza e società.

Questo desiderio si è concretizzato nel 2010 sotto l’egida del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA di Trieste. Già in questa edizione altre importanti istituzioni daranno il loro contributo all’organizzazione e alla realizzazione dell’evento.

Ci auspichiamo che MAPPE diventi un punto di riferimento per molte altre realtà accademiche e professionali così come per i cittadini a cui sta a cuore la tematica della comunicazione della scienza, i suoi impatti politici, etici, sociali e la sua influenza sullo sviluppo della ricerca.

Moltissime info qui http://www.mappetrieste.it

martedì 9 novembre 2010

E-book e speleologia

Sabato sono stato alla libreria feltrinelli a Roma in via del corso, e come al solito ho notato con rammarico che sugli scaffali non ci sono libri di speleologia, grotte ecc. ma la solita carrellata di libri commerciabili sull'alpinismo, montagna, minerali.

Allora, visto che all'ultimo piano la libreria è fornitissima di roba multimediale perchè vende addirittura la playstation, il nintendo ds, gli accessori della wii e moltissimi giochi anche per pc, sono andato a vedere se avevano anche i lettori di ebook. Niente. feltrinelli continua a tagliare alberi.

Il fatto è che prima o poi gli ebook reader arriveranno, già ci sono in commercio ma comprarli adesso è un azzardo perchè ancora non c'è un formato di file omogeneo, quindi si rishia di comprare un prodotto che il prossimo anno non serve più a niente.

Quando avremo gli ebook reader, e all'estero questa cosa sta andando avanti, perchè amazon ormai vende più e-book che libri di carta, ci sarà la rivoluzione totale, e ti spiego in che consiste:

Un libro attualmente ha un costo elevatissimo, costi alti, rischio alto, spese di trasporto, distribuzione, spedizione e problema dello spazio sugli scaffali.

Gli scaffali sono pieni di Ken Follett e Grisham o come cacchio si scrive, perchè quelli vendono. Solo un pazzo metterebbe un libro sulle grotte al posto di un best seller sul proprio scaffale, perchè lo spazio serve tutto alla vendita, non è per la gloria.

Con gli e-book si risolvono contemporaneamente un sacco di problemi:

Costo di pubblicazione = 0
Costo di distribuzione = 0
costo di trasporto = 0
Rischio di copie invendute = 0
Spazio sugli scaffali = 0

Saremo invasi da una moltitudine di libri che non trovano spazio nel mercato generalista, magari ci sarà tanta monnezza che gira, ma sarà finalmente facile leggere quello che si vuole. Un libro non andrà mai più al macero, le copie non saranno ritirate mai più dagli scaffali, gli autori potranno fare a meno degli editori.

Servirà un portale di e-book dove andare a consultare l'elenco di libri disponibili.

Questa rivoluzione favorirà la nostra nicchia in un modo che neanche riusciamo ad immaginare. Finora un piccolo assaggio della rivoluzione in atto nel nostro campo è Scintilena insieme a Napoli Underground, siti amatoriali che scalano classifiche, che per gli addetti ai lavori diventano più importanti delle testate giornalistiche tradizionali.

domenica 24 ottobre 2010

L'ho letto su Internet!

“Ti dico che è vero, io l’ho letto anche su internet”
Stasera dopo l’uscita di corso speleo, una doccia e una pizza, come al solito scorro la mia personale rassegna stampa per prendere le notizie principali da pubblicare su Scintilena. 350 notizie segnalate. Il fatto del giorno è l’incidente ai bresciani, per il resto non ci sono notizie di rilievo, però il mio strumento acciappanotizie automatico prende su di tutto, così su un sito che si chiama “Geografia della Espana” trovo scritto: “La cueva mas grande del mundo” e per curiosità vado a vedere cosa diceva della Krubera… Invece no, l’articolo parla del Sotano de las Golondrinas, un bel buco, non c’è che dire, ma con le sue misure è una caccola rispetto a molte molte altre grotte: non credo che possa essere inserito neanche nella classifica top 100 delle grotte mondiali, da verificare…
La lettura delle news prosegue, e mi imbatto in una previsione di un terremoto catastrofico a Roma per l’11 maggio 2011. E’ di mercoledì, purtroppo lavorerò quel giorno, però avrei la voglia di andare a Roma per non perdermi l’importante evento (sismico). La previsione si basa sugli studi di un certo Raffaele Bendandi, un orologiaio che negli anni ’20 fu insignito anche di una onorificenza da Mussolini. Bendandi è morto da qualche tempo in circostanze misteriose. Ancora più stupefacente la notizia, a me sconosciuta (!) che il Bandandi nel corso dei suoi studi scoprì anche 4 pianeti nel sistema solare, il più grande dei quali orbitante tra Mercurio e il Sole che si chiama “Faenza”, gli altri 3 non so bene dove, però oltre a lui nessuno li ha ancora scoperti…
Allora signor lettore di notizie su Internet, questo post solleva un grave problema, che è quello dell’autoreferenzialità dei siti, dell’attendibilità delle fonti, della veridicità della notizia e della verificabilità degli argomenti pubblicati. Ne vogliamo parlare? E’ possibile fare una distinzione, dare un grado di attendibilità, c’è un sistema per sapere se una notizia è attendibile o meno? C’è la possibilità di effettuare riscontri tangibili?
E’ da pensarci, basterebbe uno schemino a fine blog che riassume le 4 caratteristiche, magari con numerino, delle stellette, delle miniscintilene…:

Plausibilità: —-
Tipo di Fonte: — (es. Diretta, Sito, Blog, Forum, Testata Giornalistica, Facebook…)
Attendibilità della fonte: —-
Verificabilità: —-

Sennò tutto quello che stiamo facendo è fuffa, cazzata, rischiamo di perderci affogati in un mare di fregnacce dove non è più possibile distinguere il vero dal falso, Cydonya dalle grotte su Marte, il buco dell’Ozono e la profezia del 2012…

lunedì 6 settembre 2010

Diffusione delle Conoscenze - La speleologia su Internet

Quando ho letto il tema del prossimo congresso di speleologia ho detto: "Questa roba mi riguarda" e poi ho pensato "già ho scritto molto sul blog del barcamp".
Rileggendo adesso i vecchi post riconosco di aver sopravvalutato molto questo blog, perchè oltre a qualche buon post ho scritto veramente poco.
Utilizzerò il blog del Barcamp per sviluppare la relazione da portare al Congresso di Trieste.

Partiamo da concetti di base:

La speleologia in internet: Dall'inizio allo stato attuale
- Storia
- Evoluzione

- Stato Attuale

La sicurezza dei dati,
diritto d'autore,
diritto di cronaca, divulgazione di dati sensibili, licenza creative commons, note legali.

Portali, Siti, Blog, Socialnetwork, Forum

Portali
-Problemi di organizzazione dei contenuti (la speleologia è una materia labirintica difficile da rappresentare in strutture ad albero)
-Problemi di ricerca: I motori di ricerca sono molto fallaci (solo una parte molto ridotta dei documenti internet viene indicizzata e trovata dai motori di ricerca)
-Problemi delle directory (spesso le directory contengono link vecchi mai più aggiornati)
-OpenSpeleo, e il problema della "universalità" (su openspeleo potremmo pubblicare da soli tutto quello che serve, ma non sapremo mai se c'è tutto)
-Il portale istituzionale garanzia di qualità per altri siti
-Wikipedia e problemi di copyright (Wikypedia ci ha fatto cancelalre tutto quello che era stato scritto perchè "non originale" ma già pubblicato.

Siti
-Siti con contenuti parziali
-Autoreferenzialità
-Attendibilità delle Fonti
-link a siti "amici", parzialità del linking
-Siti non aggiornati
-Siti archivio di contenuti (L'esempio di Espeleologia Bibliografia Caving Literature)

Blog
-Blogger Speleo, nascita, sviluppo, situazione attuale
-Problemi di aggiornamento e blog "abbandonati"
-Feed Rss, l'evoluzione: Parsing, Mash Up, Ultraspeleo
-La teoria dell'Onda Lunga si sta avverando
-Blog Selfservice, Corporate Blog
-Scrivere per un blog aggregato in Ultraspeleo
-Scrivere un post perfetto
-Temporaneità dei post e mancanza di approfondimenti

Socialnetwork
-Facebook per speleologi, 1600 iscritti in Italia hanno come interesse "speleologia o speleology"
-La pagina privata è una bacheca personale
-La pagina pubblica è la bacheca di una associazione
-Speleologia e SocialNetwork privati (esempio americano)
-Integrazione tra Facebook e Blog - Sito - Portale, funzionalità aggiuntive
-Diffusione virale degli argomenti attraverso facebook
-Facebook è stupido? Se hai scelto amici stupidi non è colpa di facebook

Forum
-Svuotamento dei forum a vantaggio di facebook
-Il forum resiste se parla di argomenti estremamente tecnici

Multimedia
-PowerPoint
-Web TV
-PDF
-E-book
-YouTube

Unificazione e omologazione dei contenuti:
-L'unificazione impossibile
-Il sistema vincente è scelto dall'utente e non da chi fa siti
-Nessuno cambierà il proprio strumento perchè ognuno pensa che il suo sia il migliore
-Creare contenuti validi da mettere a disposizione dei webmaster potrebbe convincere gli sviluppatori a convergere su modelli comuni
-Ultraspeleo, Motore di ricerca speleo, feed rss e notizie scorrevoli, l'esempio di Scintilena

Ecco, dovrei parlare di tutto questo in 20 minuti.

XXI CONGRESSO NAZIONALE DI SPELEOLOGIA – Diffusione delle Conoscenze

Trieste 2 – 5 Giugno 2010
“DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE”
A causa del sempre maggior aumento del materiale informativo disponibile e delle nuove esigenze ed aspettative da parte della Società (e quindi della capillarità delle richieste, didattica compresa), le Società Speleologiche saranno costrette ad organizzarsi con criteri metodologici uguali, omogenei ed integrati tra loro per fronteggiare le nuove necessità e fornire ai singoli utenti un servizio credibile, efficiente e di qualità.
Con l’ampliamento ed il relativo perfezionamento della bibliografia la documentazione si è andata evolvendo, ma nel campo speleologico si assiste
ad un incrociarsi ed accumularsi, in tutte le varie tematiche, di un complesso di necessità, proposte, sistemi, che tendono comunque ad un unico scopo:
“uniformare le metodologie e i sistemi di diffusione dei dati alle nuove scoperte adattandole ai nuovi tempi, ad una nuova mentalità, anche e soprattutto utilizzando quanto già disponibile.

Questo il tema del Congresso. E’ possibile scaricare il pdf della prima circolare da qui

giovedì 29 luglio 2010

Integrazione tra blog e facebook

Ormai facebook sta sottraendo grosse quantità di visitatori ai normali siti, perdono visitatori i blog, sono praticamente scomparse le chat, i forum resistono solo per parlare di aspetti tecnici.
Forse cè un modo di riequilibrare la faccenda riportando nei blog i visitatori di facebook, proviamo a spiegare come:

Facebook ha dato la possibilità di inserire contenuti social della propria piattaforma allinterno delle pagine del proprio sito o blog.
Stiamo provando ad inserire il solo pulsante "mi piace".
In questo modo cliccando sul pulsante "mi piace" in questo articolo, sul proprio profilo facebook si attiverà un link verso questo articolo e anche i nostri amici di facebook potranno vedere il link tra le nostre attività.
Lo sto facendo su scintilena e verificare se aumenteranno nei prossimi giorni i visitatori provenienti da facebook. Secondo me, si.
Dimenticavo la cosa più importante: Il codice del pulsantino di facebook deve essere scaricato da qui, ma secondo me basta girare un pò tra i plugin di wordpress e già c'è per scintilena...
Se ritieni interessante questo articolo clicca su "Mi Piace"

venerdì 9 luglio 2010

Speleologia trasversale su facebook

Sollecitato da Angela Petri ho fatto un gioco: Ho preso tre amici di facebook, uno al nord, uno al centro e uno al sud, ho visto quali sono i miei amici in comune con ognuno di loro, e ho scoperto che ci sono alcuni amici che sono in comune con tutti quanti!
Cioè, queste persone che elenco sono tutti amici con i tre + me:

Andrea Scatolini Alessandra Lanzetta Angela Petri Annalisa Basili Antonio Danieli Carla Galeazzi Daniele Berardi Dimitra Metsi Francesco Maurano Giovanni Testa Giuseppe A. Moro Gruppo Speleologico Cai Bolzaneto Libreria Passaggio Segreto (Speleologia Geologia Archeologia Montagna) Luca Cavallari Luca Cuttitta Marco Bani Marco Ottalevi Marilena Rodi Maurizio Lancia Maurizio Tavagnutti Mauro Plucia Sironich Petra Angeli Renato Dalle Mule (Tubo Longo)

Sono 23! Probabilmente questi si conoscono anche tutti tra di loro e forse parecchi sono stati anche in grotta insieme.
Speleologia Trasversale... e con tristezza vedo che tutti erano amici di Marco. Ciao ancora Marco.

lunedì 31 maggio 2010

News Locali e Google Maps

Non dovrebbe essere assolutamente difficile fare una google maps con le news regionali, che magari scorrono... nel riquadro. Stasera è da provare a farlo...

venerdì 28 maggio 2010

Indagine demografica sulla speleologia in Internet

Grazie a molte informazioni che si riescono a "ciucciare" dagli utenti in rete, è possibile risalire a dati che mi fanno preoccupare notevolmente.

Sappiamo tutti che la speleologia e gli speleologi stanno invecchiando, si inizia a fare speleologia in età tarda, mancano i giovani ai gruppi speleo, pochissimi restano e tutto questo si traduce in esplorazioni difficili alla nostra età... forse.

Comunque i dati ottenuti da Alexa e su facebook la dicono lunga:

In questo grafico vediamo i visitatori di Scintilena, SSI e Napoliunderground, probabilmente i siti di speleologia più conosciuti in Italia.
Le linee verdi indicano che molti visitatori appartengono a quella fascia di età. Drammatico scoprire la barra rossa su scintilena nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni, che indica che quella fascia di età è poco rappresentata. Dove sono i 25enni?
Mi è venuto il dubbio, finchè non ho verificato, che i giovani utilizzassero il canale di facebook della Scintilena, così ho tirato fuori i dati dei fan di scintilena, considerando che i 534 fan costituiscono un campione abbastanza attendibile:

E la cosa non è confortante neanche qui; L'unico dato che si legge è che le donne oltre 44 anni praticamente non si interessano di speleologia, tranne qualche vecchietta di mia conoscenza che è anche nonna. Speravo di trovare molti fan su facebook di età compresa tra i 18 e i 25 anni, non ci sono. Drammatico, ci stiamo estinguendo.

mercoledì 24 febbraio 2010

Ultraspeleo - Stato dell'arte

Si stanno richiudendo molti anelli della catena Ultraspeleo. Quasi tutti i servizi sono a disposizione degli altri siti di speleologia, tutti possono condividere la loro attività e ripubblicare automaticamente sul proprio sito i contenuti di tutti gli alti siti.

E' stata dura, questi sono i punti cardine del progetto Ultraspeleo, manca poco ma è moltissimo ancora da fare.

Ecco le fasi:
Approntamento di Scintilena - Notiziario di Speleologia - fatto

Notizie scorrevoli di Scintilena da far inserire su altri siti - fatto

Forum e Chat - Fatto, utilizzati pochissimo

Notizie tradotte in altre lingue - Fatto, ma impossibile da gestire così

Motore di ricerca speleo - Fatto

Calendario Eventi Nazionale - Fatto

Newsletter - Fatto

Notiziario Self Service - Fatto

Aggregatore di news da altri siti - Fatto

Directory dei gruppi speleo italiani per regioni - compresa Google Maps - Google Earth Fatto

News Regionali - Fatto, da migliorare

Votazione Articoli dai lettori - Da fare, con Wikio oppure con OK Notizie o altri

Integrare le grotte di Openspeleo con Ultraspeleo e directory gruppi - Da fare

Portale Italiano di Speleologia - Da Fare, forse all'interno della Scintilena che può diventare portale, seguendo la traccia del Progetto Power Point di SSI e integrando le lezioni con gli argomenti. Navigazione a griglia, divisa per livello di preparazione di chi naviga, pulsanti e percorsi colorati per livello di apprefondimento dei temi trattati.

Forse basta così, altri due anni ed è finito... forse, lavorandoci.

Falisca - Notiziario Self Service

Il notiziario self service Falisca è partito. Dopo tre giorni abbiamo i primi post fatti dai lettori.

Falisca è open, per pubblicare è necessario scrivere una mail che verrà pubblicata automaticamente da blogspot.

E' assolutamente necessario controllare sempre quello che viene publicato, avrei bisogno di aiuto, di moderatori e controllori che sappiano sistemare quello che può succedere su falisca.

lunedì 15 febbraio 2010

Io Illumino

Mi sta crescendo in testa l'idea di fare un multiblog aggiornabile dagli utenti speleologi per mezzo di una sola mail... Io Illumino...
Un superselfservice. Ho verificato con il blog del CAWE che è possibile realizzare in poco tempo e pochissimo sforzo un blog gestito da mail; Dovrei trovare il tempo per metterci la policy, le linee guida (molte linee guida sono già qui sul blog del barcamp) e un sistema per segnalare eventuali usi impropri e violazioni...
Un paragrafo e precisazioni a parte riguarderebbero gli incidenti, da trattare con assoluta calma e attenzione...
Prima o poi lo faccio... Commenti?

lunedì 8 febbraio 2010

Elementi Aggiuntivi - Aggiungere una googlemap

Gli articoli di speleologia molto spesso fanno riferimento a località o determinate aree geografiche e a volte sarebbe consigliabile, quando non proprio necessario, inserire una mappa, planimetria, cartina per inquadrare meglio la zona di cui stiamo parlando, anche perchè i nostri lettori potrebbero ignorare totalmente a cosa si riferisce l'articolo che stanno leggendo.
Le google maps sono una risorsa gratuita molto facile da gestire; Vediamo come poterla inserire in un post.

Dopo aver aperto il proprio account su google, da Google Maps

andate su Le mie mappe" e poi "crea mappa", dopodichè potrete gestire non solo le mappe, ma una serie di elementi grafici che vi potranno essere utili.

Dopo aver creato la vostra mappa, siete pronti per elaborarla; Attraverso le funzioni di zoom inquadrate l'area che vi interessa, poi selezionate la modalità di viualizzazione "rilievo" e andate a prendervi il segnalino in alto a sinistra e posizionatelo nel punto desiderato:


Una volta preso il segnalino, cliccandoci sopra si può cambiare aspetto, colore, simbolo grafico, e all'interno della didascalia del segnalino si possono inserire molte info, tra cui anche links a pagine internet o foto, basta andare in modalità "rich test".

Quando la vostra mappa è completa degli elementi che volete inserire, cliccate nella colonna a sinistra su "fine".

Ora bisogna selezionare l'area che si vuole visualizzare e copiare il codice all'interno del proprio post.



Perciò, cliccate in alto a destra su "link" e scegliete "personalizza e visualizza la mappa da incorporare" e dalla nuova finestra con diversi zoom avanti e indietro selezionate la vostra porzione di mappa, potete scegliere tra piccola, grande, media, e copiare il codice per inserirlo nella vostra pagina del blog.



Questo qui sotto dovrebbe essere il risultato della vostra mappa nel vostro sito, tutto gratis e snza sforzi ma sicuramente d'aiuto ai vostri lettori:


Visualizza Gole di Narni in una mappa di dimensioni maggiori

venerdì 5 febbraio 2010

Il blog ultraspeleo speditivo

Buone nuove dalla spedizione italiana in Vietnam


Altre notizie dal Vietnam. Siamo sempre a Dong Van; oggi abbiamo individuato due nuovi ingressi di cui uno veramente imponente, domani probabilmente vedremo se e’ “oro tutto quel che luccica”! Qui i vietnamiti si stanno preparando per il TET, il loro capodanno, non abbiamo ancora capito se e’un mix delle nostre feste o altro in quanto addobbano i bonsai come alberi di Natale, c’e, qualche Babbo Natale qua e la, attorniato dai fiori di mandorlo titpicamente pasquali….buuh…pero, e, molto bello.
Notizia di Clarissa Brun

Segui le ultime notizie della spedizione del Ka.W.E. Vietnam 2010 sul blog karstwater.blogspot.com

C’è un motivo in più per seguire questo blog, perchè stiamo facendo un esperimento che sta funzionando: La sera prima della partenza della spedizione abbiamo predisposto con Scintilena un blog su blogspot, karstwater.blogspot.com gratuito e molto leggero, configurato in maniera tale da pubblicare in automatico le mail di Clarissa che ora è in Vietnam.
Il blog ripubblica in automatico senza filtro la mail completa di Clarissa, che mi aveva specificato che non conosceva assolutamente nulla di come si fa un blog e ovviamnete non avrebbe neanche perso tempo a gestirlo dal Vietnam. …ma le mail le sanno scrivere tutti…

La mail di Clarissa viene pubblicata immediatamente e “senza censura” subito sul blog della spedizione, e dopo una ventina di minuti va in automatico su Ultraspeleo.
Proporremo lo stesso meccanismo anche ad altre spedizioni, cercando di includere anche la possibilità di pubblicare in automatico anche gli sms… vedremo.

per adesso, il primo esperimento di Ultraspeleo Speditivo sta funzionando ottimamente…

venerdì 15 gennaio 2010

L'importanza del titolo e delle prime due righe di un articolo speleo

Effetti del sistema ultraspeleo sui blog degli altri
Guida, indicazioni e considerazioni sulla scrittura di un singolo articolo per ottenere più visitatori dal sistema di aggregazione Ultraspeleo.

Abbiamo già puntualizzato ed evidenziato che Ultraspeleo sarà una risorsa per i siti e blog di speleologia che saranno aggiornati frequentemente, in quanto saranno posizionati spesso nelle posizioni alte degli ultimi post dell'Ultraspeleo.

Poi attireranno visitatori quegli articoli che nel titolo e nelle prime righe sono accattivanti, oppure descrivono subito l'argomento caratterizzandolo come degno di essere letto.

Su questo secondo punto si basa questo post. Sull'analisi del modo di scrivere gli articoli, soprattutto in riferimento al titolo e alle prime righe che devono essere più leggibili possibile, perchè Ultraspeleo pubblica solo il titolo degli articoli nei siti affiliati, e solo poche altre righe su scintilena. E' necessario acchiappare più visitatori possibili entrando in concorrenza con i titli degli altri articoli.

Ho provato a fare un esempio di quello che scorre in questo momento su Ultraspeleo, Sono stati scritti o riscritti tutti da me;

1° articolo:
Corso di introduzione alla speleologia dello Speleo Club Valceresio
Notizia di Marco Coppi, da Facebook Il Gruppo Speleo Club Valceresio organizza : Corso di I° livello – Introduzione alla Speleologia 24 FEBBRAIO – 14 APRILE 2010 Il corso prevede: lezioni teoriche il mercoled’ sera in sede uscite pratiche il fine settimana La quota del Corso: € 120,00 soci cai e...


Il primo articolo ha un titolo buono ma non suufficiente, perchè non c'è scritto quando c'è il corso. L'articolo interno si perde in notizie che non interessano il lettore "notizia di Marco Coppi proveniente da facebook..." ma riprende bene, cè scritto quanto dura, quando ci sono le lezioni e quanto costa, ma è da migliorare. Le informazioni su chi pubblica devono essere messe in fondo se l'autore non è determinante ai fini della lettura della notizia.


2° articolo:
In Bulgaria successo per la spedizione “Zdravkovets-2010″
Notizia proveniente dal Blog “Caver Info” Machanov Trap Cave diventa lunga 4 km! Una spedizione molto numerosa fatta di speleologi bulgari alla Machanov Trap Cave, effettuata tra il 2 e il 10 gennaio 2010 ha portato lo sviluppo della grotta dai 1900 metri conosciuti a circa 4 km. I 35 speleologi si...


Questo del secondo articolo è un buon titolo, che prepara il lettore a leggere di una esplorazione di successo, identifica il periodo, il numero di speleologi, l'area geografica e i risultati ottenuti. A mio avviso, dovremmo imparare a scrivere gli attacchi di articolo tutti in questo modo.

3° articolo:
Resoconto finale del Campo invernale in Piani Eterni
Anche questo campo invernale in PE è finito. Alcuni numeri per tirare un po’ le somme di quanto si è combinato lì sotto: la prima squadra è entrata il 27 dicembre in mattinata e l’ultima è uscita nella mattina dell’8 gennaio, tre gruppi si sono alternati al campo interno con permanenze medie di 5...


Buono il titolo, che identifica area carsica e periodo. Nell'articolo, forse era meglio scriverci che la notizia era di francesco Sauro che è personaggio carismatico. Nelle righe ripubblicate non si riesce a capire se ci sono stati buoni risultati oppure no, e qui l'articolo è penalizzato perchè il campo in Piani Eterni ad esempio è stato un campo veramente eccezionale sia per risultati che per durata.

Analizzando i primi tre articoli a caso, vediamo che Ultraspeleo "brucia" l'esplorazione e il campo in Piani Eterni per convogliare, probabilmente, lettori sul successo della spedizione bulgara, quando invece le due notizie avrebbero minimo la stessa rilevanza e la stessa portata.

Già da questa analisi viene da pensare che è necessario imparare a scrivere in maniera diversa da come si è abituati se si vogliono catturare i visitatori di Scintilena che guardano Ultraspeleo.

sabato 9 gennaio 2010

Effetti globali dei blogger speleo - Ultraspeleo

Questo post è introduttivo a tutti i post sull'argomento qualità che seguiranno e che svilupperò con il tempo.

Ho verificato che quasi tutti i blog italiani di speleologia, ne ho contati circa 70, utilizzano il mezzo blog molto professionalmente, almeno negli intenti, sfruttando sostanzialmente il blog come notiziario, bollettino on line, archivio delle uscite, archivio documentazione, pubblicazione roba interessante. Questi blog sono stati inglobati con i feed RSS in Ultraspeleo.

Già prima di Ultraspeleo è rilevante il fatto di scrivere della propria attività di nicchia, della attività più o meno limitata del proprio gruppo, e avere l'opportunità di andare a finire su internet davanti ad un pubblico virtualmente vastissimo data la diffusione e la potenza di internet.

Oggi con Ultraspeleo il concetto diventa molto più chiaro, lampante, tangibile: L'articolo della relazione della propria uscita va a far parte automaticamente del fluire delle notizie speleo di tutta Italia. Ultraspeleo in home page di Scintilena garantisce più o meno una visibilità maggiore dell'ordine di centinaia di impression contro le decine di visitatori che si racimolano su un blog o su un sito più piccolo.

A questo punto la maggiore visibilità per blog piccoli e aggregati è una opportunità per i blogger ma anche una presa di coscienza diversa. Il proprio articolo che poteva rimanere anche nascosto ai più e indirizzato solo magari ai componenti del proprio gruppo assume una connotazione e una distribuzione "nazionale" che anche prima c'era, ma non costituiva una necessità di consapevolezza.

Secondo me Ultraspeleo è una opportunità per ogni singolo blog speleo aggreagato, ma le opportunità vanno sapute sfruttare, cercando di migliorare i propri articoli secondo quello che ogni blog si propone.

E' innegabile che chi scrive su internet lo fa per qualche motivo. Uno può essere il fatto di publicare documenti a costo zero. Ma molti, forse i più, lo fanno sia per accorciare le distanze tra i lettori e se stessi, sia per aumentare il numero di lettori, aumentare la platea a cui ci si rivolge.
Per aumentare il numero di visitatori si ricorre a tecniche più o meno smaliziate e più o meno fortuite. Qui adesso non vado a spiegare come ci si ritrova in testa ai motori di ricerca con links, parole chiave ecc. ma voglio far capire che un titolo e un articolo ben scritti possono far arrivare da Ultraspeleo molti più visitatori che da altri siti.

Intanto parliamo in maniera chiara di numeri: Scintilena ultimamente fa arrivare sul proprio sito almeno 600 - 700 visitatori che poi attraverso links esterni passano a vedere qualche altro sito.
Ultraspeleo è una raccolta di link automatici da molti siti, più o meno 130, elencati qui di seguito, ma le notizie visualizzate sono solo le ultime venti pubblicate in ordine cronologico tra tutti i siti.

Prima sostanziale considerazione: Chi pubblica più frequentemente va spesso in home page su scintilena e tra le prime posizioni dell'elenco di notizie.
E' importante considerare la famosa pigrizia del visitatore che generalmente clicca a casaccio sul primo link che trova proposto e si limita a leggere poche righe di ogni pagina web.

L'aggregatore poi visualizza solo il titolo di un articolo e le prime righe di questo.

Seconda considerazione: Il titolo dell'articolo deve essere "accattivante" e nelle prime righe deve essere concentrato quasi tutto il contenuto dell'articolo per mettere il più possibile in vista su ultraspeleo. Questa era una regola che valeva già prima per il proprio blog, figuriamoci adesso con Ultraspeleo.

Elenco dei siti/pagine/blog aggregati in Ultraspeleo: