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domenica 29 giugno 2008

Un Corporate Blog per un sito speleo istituzionale

Dal sito di Microsoft: Il Blog Entra in azienda

Realizzare un sito Web è un risultato importante per l'azienda. Ma, una volta catturata l'attenzione di un visitatore, come fare affinché torni a visitare il sito? Naturalmente, non è tanto il visitatore casuale o saltuario che interessa, quanto piuttosto il cliente potenziale …

L'articolo è del 2005 ma è molto attuale.

Blog: dagli USA la moda dei siti per dialogare con i consumatori
Strumenti e idee per fare Internet Marketing

Il grande successo dei blog personali, sicuramente uno dei fenomeni dell'ultimo anno, non poteva lasciare indifferenti gli uomini di marketing. Secondo il Pew Internet and the american life project, nel 2004 i cittadini statunitensi che hanno utilizzato i blog per ottenere notizie e informazioni di vario genere sono stati 32 milioni.
Perché, si è quindi pensato, non aprire diari dove manager e dipendenti parlano in prima persona dell'azienda e dei suoi prodotti o servizi? Ed ecco la nascita dei corporate blog, una moda che pian piano sta arrivando anche in Italia. Alcune aziende, tra cui Fiat e Martini & Rossi, ne hanno già aperto uno per i loro prodotti, Lancia Ypsilon e Bacardi. Il valore dei blog aziendali risiede nel facilitare la comunicazione con i consumatori e nell'aiutare a ottenere visibilità attraverso i motori di ricerca.

Guardando ai casi di Lancia Ypsilon e Bacardi si nota, però, come lo strumento è usato in maniera molto differente rispetto a quanto accade al di là dell'Atlantico. I due blog non solo non riguardano la società nel suo complesso, ma fingono che l'autore sia un personaggio immaginario, Miss-Y e Bb, le cui storie hanno lo scopo di rappresentare uno stile di vita di cui il prodotto è un elemento centrale. ´Un blog di tutto rispetto', spiega Maurizio Di Iorio, amministratore unico di Talent Ad, tra le prime società nel nostro paese a occuparsi dell'argomento, ´è quello della General motors. Si tratta di un'iniziativa che rispetta la vera natura di questi strumenti. I dipendenti non scrivono propri diari personali, ma comunicano costantemente con i propri clienti o utenti.

'In Italia - continua Di Iorio - i corporate blog sono una novità assoluta. Le aziende che ne hanno uno sono poche. Comunque anche da noi si sta incominciando a capire che è possibile sviluppare una forma di comunicazione più umana e meno sintetica rispetto a quella che viene veicolata attraverso i siti tradizionali. Da un lato, infatti, i prodotti e i servizi sono presentati dagli stessi dipendenti. Dall'altro i blog permettono ai navigatori una maggiore interazione'. Ma i blog aziendali svolgono anche altre funzioni. ´Oltre che a migliorare la relazione con i consumatori', prosegue Di Iorio, ´grazie alla tecnologia Rss i blog vengono incontro alle esigenze delle aziende di ottenere visibilità. Attraverso questa tecnologia altri blogger possono importare automaticamente i contenuti che vengono pubblicati e aggiornati. Questo ha notevoli effetti sull'indicizzazione (l'ordine dato ai siti dai motori di ricerca, ndr). Si viene infatti a creare un effetto a valanga'. Tuttavia c'è anche chi nutre qualche perplessità, sull'effettiva novità rappresentata da questo strumento e sulla sua utilità. ´Secondo me', afferma Giacomo Mason, web editor e intranet manager in Telecom Italia-Wireline, ´i corporate blog sono poco più di un tentativo di comunicazione pubblicitaria che viene spacciata sotto forma di cultura della rete. In realtà i veri blog sono credibili proprio perché realizzati da appassionati che non hanno interessi diretti rispetto a quello di cui parlano. Non trovo quindi questo strumento di comunicazione particolarmente innovativo per l'azienda'.

A cura di Lorenzo Facchinotti
Fonte: ItaliaOggi - 9 febbraio 2005

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