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martedì 16 dicembre 2008

Scintilena segnalato da Liquida



Liquida è un valorizzatore di blog, un portale, luogo virtuale interamente generato dagli utenti, che cerca di raccogliere e rendere più fruibili i contenuti della blogosfera.
E’ una piattaforma per dare visibilità a chi produce valore e lo condivide con gli altri, uno strumento democratico e innovativo, meritocratico e trasparente.
Liquida è inoltre un’opportunità reale per ogni blogger di essere protagonista in una libera pluralità di espressioni, forte della reputazione e della credibilità conquistate tra il popolo del web.
Liquida offre infatti a tutti i bloggers l’occasione di fare emergere le proprie qualità, acquisire rilevanza e contemporaneamente ottenere ricavi dalla fornitura automatica dei contenuti prodotti sui rispettivi blog.

Come utilizzare Facebook Connect sul proprio blog

Utilizzando Facebook Connect è possibile aggiungere alcune funzionalità social al proprio blog in modo semplice e veloce

Un video segnalato su Liquida

Speleologia Liquida...

Non si vive di solo google...

Feed by liquida

venerdì 31 ottobre 2008

BAR CAMP IMAGNA 2008

In collaborazione:
Napoli Underground
Scintilena

Sponsor:
Vertigini Sport

Patrocinio:
Federazione Umbra Gruppi Speleologici

giovedì 16 ottobre 2008

Perchè non faremo mai i soldi con i nostri blog

Argomento interessante, come fare soldi con un sito.
La risposta è:
Non riusciremo mai a fare soldi con il nostro blog, e lo spiega molto bene Il TagliaErbe

mercoledì 15 ottobre 2008

Il dopo-Narni

L'incontro di Narni sicuramente è stato a suo modo "epocale". Da narni in poi sono spuntati nuovi blogger e ci si è resi conto forse delle opportunità del nuovo strumento. Argomento di discussione per il bar camp di Imagna . Scatolini - Goldoni - Dall'Acqua

mercoledì 8 ottobre 2008

Argomento per il Bar Camp - Creare la "notizia perfetta"

Secondo me c'è un modo per creare notizie perfette e complete anche attraverso il blog.
Prima di tutto, io non ho mai postato una notizia del genere, ma proviamo a vedere quali sono gli elementi per farne una:

-Titolo ad effetto
-Indicare la Fonte
-Testo della notizia
-inserire una google maps
-Video di you tube
-Galleria fotografica
-Link interni ad altre notizie relative all'argomento
-Link alla notizia originale

Questo comporta anche più tempo trascorso sul blog e più pagine viste.

lunedì 29 settembre 2008

45 blog speleo da aggregare

Sono qui a fianco, nella colonna laterale destra. Sono 45 blog e 22 di loro sono stati aggiornati almeno una volta nell'ultima settimana. Sono una risorsa unica, dobbiamo fare assolutamente in modo di aggregarli.

UXplore, aggregatore di articoli, filmati, flash ecc...

http://www.uxplore.net/
Alessandro Vernassa per Open Speleo illustra uXplore, un progetto che è ancora
in fase sperimentale, potrebbe servire ad aggregare contenuti di più siti e creare delle presentazioni interattive.


il cms usato è FlatnuX (lo stesso di Openspeleo)

Navigare per Grotte

di Maui Perissinotto, presentato al Bar Camp di Narni
Navigare per Grotte
View SlideShare presentation or Upload your own. (tags: grotte catasto)

domenica 28 settembre 2008

Bar Camp Speleo - Imagna 2008

Appena concluso il Bar Camp di Narni si lavora per preparare il Bar Camp di Imagna 2008.

L'incontro i svolgerà all'interno del Raduno Nazionale di Speleologia IMAGNA 2008 e durerà solo un giorno, dalla mattina alla sera del venerdì 31 ottobre 2008.

Qui trovate scritto cos'è un Bar Camp
http://barcampspeleo.blogspot.com/2008/06/primo-barcamp-speleo.html

Vista l'importanza del Raduno Nazionale abbiamo l'occasione di incontrare tantissimi webmaster e smanettoni per poter coordinare i nostri sforzi e intraprendere un percorso di crescita comune.

Conclusione Bar Camp Speleo Narni 19 - 21 settembre 2008

Il Bar Camp di Narni si è concluso e forse ha aperto nuove strade alla comunicazione all'interno del mondo speleo. Per la prima volta in assoluto abbiamo proposto una diretta con una vera web tv grazie a Napoli Underground Channel e abbiamo avuto punte di ascolto di 25 persone. A Narni abbiamo avuto fisicamente 25 presenze.
Nei prossimi giorni sarà disponibile la registrazione dell'intero incontro fatta da Napoli Underground.
Sostanzialmente è stato un successo e sarà difficile fare il secondo, perchè forse le aspettative sono molto alte vista la qualità del primo incontro. Vedremo.

mercoledì 17 settembre 2008

Elenco Argomenti Bar Camp Speleo

Ci siamo, dovremmo solo organizzare gli argomenti e l'organizzazione sarà determinata soprattutto da arrivi e presenze di venerdì, sabato e domenica.

Le forme della documentazione in Speleologia Sivelli

Presentazione di Slide Share www.slideshare.net Scatolini

"Evoluzione tecnologica e organizzazione sociale" Goldoni

Introduzione alla Speleologia Trasversale, l'aiuto di internet Goldoni - Scatolini

Navigare per Grotte Catasti on line - Maui Perissinotto

Esempio di gestione di un catasto On Line - Problemi di pubblicazione dati Regolini - Perissinotto vari

Aggregatore di Blog: Feed Twister Scatolini

Fotografie e condivisione: Flickr, Picasa Photocommunity Basili - Danieli - Sedran

Archivio Fotografico - Danieli, Sedran

Mailing List (speleoit), forum, chat Scatolini - Basilischi vari

Didattica e internet - IEARN Fortunati

Verso il Citizen Journalism - L'incidente in Garfagnana Scatolini - vari

Dura Lex... Problemi legali legati alla gestione di un sito Scatolini - Regolini

La long tail, l'onda lunga del web Scatolini

Come aumentare il numero di visitatori - Esempio, monitorare gli accessi Scatolini

Pubblicità sul sito, o sul blog: Pubblicità diretta, Adsense, altri tipi di pubblicità Scatolini

Uso del Calendario Google calendar - Condivisione dei calendari Maurano

"Compito in classe" al Bar Camp Speleo: Organizzazione dei contenuti - Architettura dell'Informazione Scatolini - tutti

Sicurezza informatica Regolini

Portale di Speleologia Ultraspeleo Regolini

Criteri di successo per un blog istituzionale/aziendale - Il corporate Blog Scatolini

Corporate Blog: case of study, la figuraccia di Rai Sport per le olimpiadi Scatolini

Blog speleo affiliati - Ciancaglini www.scintilena.com/ggpterni

Lo Stupidario Sociale della rete libera: Un nuovo ruolo per i siti istituzionali a garanzia di autorevolezza e referenze delle fonti Scatolini

Un Corporate Blog per un sito speleo istituzionale Scatolini

Bar camp Speleo, introduzione al Social Network spiegato con i gelati Scatolini

Google Maps - Scatolini

La biblioteca globale - Speleoteca Sivelli

La Web TV Speleo Cuttitta

Micropublishing e l'importanza dell'informazione speleologica - rapporto con il giornalismo - Scatolini - vari

Far veicolare la notizia, far arrivare i visitatori, anche con OK Notizie Scatolini

Verso il Web Semantico - Motori di ricerca semantici Scatolini - vari

Uso creativo dei feed RSS Scatolini

Network sociali applicati alla speleologia (selfservice, forum, mailing list) e loro integrazione - Scatolini

Creare canali you tube - Scatolini - vari

Laboratorio: Powerpoint, Creare e gestire un feed reader, organizzazione dell'informazione, Selfservice, aggregatori di news rss, slideshare, Cd-rom, Blog,
Forum, Siti web, Podcast, Poster, Film, Powerpoint, You Tube

martedì 16 settembre 2008

Le forme della documentazione in Speleologia

di Michele Sivelli
sto facendo il secondo powerpoint sulle forme della documentazione in speleologia, occorre fare alcune slide riguardanti i suggerimenti pratici e stilistici per la realizzazione di:
Cd-rom,
Blog,
Forum,
Siti web,
Podcast,
Poster,
Film,
Powerpoint.
Due o tre dei punti di cui sopra, potrebbero essere argomenti da realizzare
direttamente al barcamp con i partecipanti? E' sensato? E' fuori luogo?
C'è tempo?
Dopo, il tutto andrebbe ovviamente a nome del "Barcamp"

"Evoluzione tecnologica e organizzazione sociale"

A cura di Max Goldoni
Mi piacerebbe dire qualcosa su "evoluzione tecnologica e organizzazione sociale".
E' la speleologia trasversale, ma e' anche qualche cosa di piu', ovvero obsolescenza e possibile evoluzione dell'organizzazione speleologica.

Navigare per Grotte

A cura di Maui Perissinotto: vi spedisco il mio powerpoint per sicurezza, non vorrei ritrovarmi venerdì con la chiavetta USB che non funziona ecc.
Non parlo di come si fa un catasto online, sono ignorante in materia.
Il mio è più un discorso introduttivo sul perché farlo.

Logistica

Il Barcamp di Speleologia si svlogerà dal 19 al 21 settembre 2008 a Narni (TR) presso la sede Cesvol di Via Vittorio Emanuele.

Cene e pernottamenti si faranno a 13 km, a Collescipoli (TR)
Pernottamento presso l'Ostello dei Garibaldini

Cena del venerdì e del sabato all'Osteria "La Genga"

Vedi google map

Visualizzazione ingrandita della mappa

sabato 6 settembre 2008

Aggregatore di Blog: Feed Twister - Prove per il barcamp

Sfruttando i feed rss è possibile creare una rassegna stampa scegliendo i blog da monitorare. Il risultato sono gli ultimi messaggi dei blog iscritti, con un massimo di tre articoli per ogni blog, elencati in ordine cronologico.

http://www.feedtwister.com/

Questo strumento è comodo quando si vuole tenere unita una comunità all'interno di un nuovo portale potendo aggregare blog presenti su diverse piattaforme. Aggrega anche i siti che non sono blog ma hanno un feed rss.

Un esempio di tale aggregatore è presente sulla scintilena:
http://www.scintilena.com/speleo-news-aggregator/

Controindicazioni: Attenzione perchè alcuni siti e blog generano dei feed non standard e non ordinati cronologicamente e i loro articoli vanno sempre in testa all'elenco delle notizie. Questo tipo di feed deve essere scartato dall'aggregatore.

venerdì 5 settembre 2008

Fotografie e condivisione: Flickr, Picasa ecc..

A cura di Annalisa Basili

Finora i fotografi speleologi hanno pensato soprattutto a tutelare le loro foto, con regolamenti più o meno applicati e applicabili. Ultimamente sono invece a disposizione anche bellissime immagini di grotte utilizzabili secondo le Common License.
Su Fotocommunity c'è una miniera di immagini di ogni tipo e non mancano ovviamente le foto di grotta.
Tra gli speleologi italiani che hanno intrapreso la pubblicazione e condivisione nella community di foto d'autore, il più attivo è senz'altro Antonio Danieli, con una gallery di tutto rispetto.

Antonio non sarà presente a questo Barcampspeleo perchè contemporaneamente si svolge un corso di fotografia in grotta.

Altri speleofotografi in fotocommunity italia sono Damiano Sfrisio, Giacomo Ghiotto, Marco Campagnoli, Sandro Sedran e altri.

Per i fotografi in erba, molto più facile e socialmente appagante l'utilizzo di social network di condivisione di foto: Flickr e Picasa per esempio, entarmbi utilizzati da Annalisa che sarà relatore per questo argomento.

Mailing List (speleoit), forum, chat

A cura di Andrea Scatolini - Pallina - vari

Comportamenti di gruppo su internet
la speleologia in internet si è sviluppata inorno ad una mailing list amministrata da Alvise Belotti e ospitata attualmente su yahoogroups.
La mailing list speleoit@yahoogroups.com raccoglie più di un migliaio di speleologi italiani e anche alcuni stranieri. Non è legata ad una particolare organizzazione e l'iscrizione è libera, ma la lettura del contenuto delle mail è riservato agli iscritti.
Del migliaio di iscritti, coloro che scrivono constantemente sono forse 200 o 300 persone.
La mailing list chiusa rappresenta un valido veicolo di informazioni interne, ma nulla trapela all'esterno, inoltre l'alto contenuto di molte mail fa si che molti non scrivano, forse in una sorta di complesso di inferiorità, o chissà, di superiorità. Altre mailing list a carattere locale che raggruppano spesso più gruppi sono anche quelle riservate agli iscritti.

Forum: Ci sono svariati forum in rete, dai forum privati riservati agli iscritti, come Speleonauti che a mio avviso è quello che funziona meglio di tutti gli altri, fino ai forum pubblici presenti e affiancati a numerosi siti.
Il forum pubblico fa da termometro dei sito, pochi visitatori, forum deserto e post senza risposte; sito frequentato, animazione sul forum ma non basta. Il forum pubblico da modo a molti di leggere ed è certamente migliore rispetto ad un forum privato, almeno dal mio punto di vista che vedo internet anche come opportunità per far conoscere all'esterno la nostra attività. Di contro, il forum pubblico lo leggono tutti, con risvolti spesso incontrollabili.
L'utente del forum è più incline a scrivere, anche più volte al giorno, con argomenti molto più leggeri della mailing list. Ci sono utenti del forum della scintilena che raramente, o mai, hanno scritto su speleoit, risultando invece molto prolissi sui forum.
Il problema del forum è quello di non riuscire a gestire un numero illimitato di utenti. E' un problema di relazioni sociali, in cui è impossibile intrattenere relazioni continue e stabili con un alto numero di persone. Succede così che in forum piccoli la comunità è identificata con il forum, mentre con più utenti si creano dei sottogruppi divisi per opinione o per argomento.

Chat - Se il termometro del sito è il forum, la chat è l'integrale. Una chat senza risposta immediata è destinata a morire e funziona solo se è interessante e se il sito è frequentato da un altissimo numero di visitatori. Avevamo provato una chat che poteva essere inserita su più siti, ma passata la novità siamo stati costretti a rimuoverla per assenza di scambi. La chat finiva per impoverire notevolmente anche i contributi del forum. Chat e forum sono due optional che probabilmente si distruggono a vicenda.
Nel momento di massima attività della chat, comunque ci si è resi conto che chi chatta non scrive quasi mai su speeloit e usa poco il forum.
Le chat è però un ottimo strumento di socializzazione e di "prima accoglienza" verso visitatori non speleologi.

giovedì 4 settembre 2008

Didattica e internet - IEARN - Case of study

A cura dell'Ing. Giuseppe Fortunati www.narnia.it

Che cosa è iEARN?

L’organizzazione Mondiale iEARN è una Comunità globale senza scopo di lucro che lavora tramite internet.

Oltre un milione di allievi e di insegnanti partecipano ogni anno a circa un centinaio di progetti.

20.000 scuole primarie e secondarie ed organizzazioni educative, lavorano insieme con scuole appartenenti ad oltre 110 paesi.

iEARN permette a studenti e professori di condividere progetti destinati a dare un contributo alla salute ed al benessere del pianeta e della gente.

Con i loro progetti educativi, i giovani sviluppano le abilità necessarie per il ventunesimo secolo. iEARN ha contribuito a realizzare progetti educativi tramite internet e contatti e convegni reali , in tutto il mondo dal 1988.

IEARN ( International Education And Resource Network) e' una rete mondiale di professori e studenti che credono che:

" Connettere i Giovani fa la differenza nel mondo"

Per l’Italia il referente è Giuseppe Fortunati che dal 2002 ha fatto crescere una comunità in Italia che attualmente conta qualche migliaio di studenti seguiti da centinaia di professori.


Come funziona iEARN?

Quando entrate in iEARN, vi unite ad una Comunità di colleghi nel mondo che condividono la visione che i progetti globali di collaborazione, usando le telecomunicazioni possono aumentare e riformare la formazione. Gli allievi e gli insegnanti lavorano a questi progetti soprattutto con E-mail ed i newsgroup. I partecipanti avranno bisogno spesso di un'identificazione di inizio attività e di una parola d'accesso per accedere a questi newsgroup. Il motivo di questo è che iEARN gradisce che i partecipanti potenziali esprimano le loro intenzioni prima di unirsi. Questo processo di "di qualità-controllo" ha contribuito ad accreditare iEARN 'dal 1988. I partecipanti possono accedere nei newsgroup, osservare il lavoro che è fatto e partecipare ad essi. Gli insegnanti possono anche proporre i loro propri progetti affinchè altri si uniscano, o cercare i diversi soci con i quale collaborare. Il supporto professionale al programma di sviluppo degli insegnanti è supportato dal personale iEARN come elemento fondamentale della rete. Ci ora sono coordinatori e/o organizzazioni iEARN nella maggior parte dei paesi di partecipazione.


Quali sono i benefici per i membri?
# Accesso completo a tutti i progetti di studi basati in rete;
# Una base di dati in linea reperibile della gente e dei progetti;
# Un libretto di descrizione di progetto di cinquanta-pagine;
# Un indice di cento-pagine delle scuole aderenti nel mondo;
# Supporto di programma;
# Bollettini e due volte al mense, notizie flash via E-mail;
# Convegni e riunioni internazionali annuali della gioventù degli insegnanti iEARN ;
# Elimina la necessità di surf in Internet per trovare le scuole e le persone che partecipano ai progetti ;
# Un CD-ROM interattivo
# Inclusione nel listserv nazionale di E-mail del iEARN



Alcune riflessioni su "Technologically-Advantaged":

Quando Vi unite ad iEARN scoprirete rapidamente che iEARN è una vera Comunità globale che funziona con un più modesto, metodo comune. Molti partecipanti globali di iEARN 'non possono accedere al World Wide Web, o possono farlo soltanto con una connettività molto lenta e spesso molto costosa. Alcuni partecipanti hanno problemi quando accedono ai dati di Internet! Molti usanol LYNUX o l'altro software del browsers disolo testo per accedere alla loro E-mail.Gli spammers e le spedizioni di massa non sono accettabili. iEARN è la creazione di una Comunità globale di coloro che aspirano a cambiare il mondo, - una persona alla volta che usando le tecnologie di comunicazioni e delle informazioni.



L'Approvazione, come unirti ad iEARN?

Se vuoi iniziare l'iscrizione clicca su questo link

Il processo è molto semplice.

1) Si forniscono dati realativi alla vostra partecipazoione e alla vostra scuola, se lavorate in una scuola. Chi siete, che cosa insegnate, che soggetti ed i progetti a cui siete interessati, le vostre informazioni complete ecc . I genitori ed i gruppi d'istruzione della Comunità sono benvenuti. Semplicemente diteci perchè desiderate entrare in iEARN

2) descrive il progetto iEARN a cui voi e/o i vostri allievi/bambini gradirebbe partecipa , o se è un nuovo progetto quanti dei vostri allievi/chidlren è interessato a realizzarlo.

3) descrivete come voi ed i vostri allievi o sede-istruito chidlren parteciperete e quando sperate che questo accada.

4) disponete e posizionate il marchio iEARN nel sito della vostra scuola.

Quando abbiamo queste informazioni il marchio è inviato e collegato, genereremo un link in modo da potervi fare accedere alle liste interattive di discussione iEARN. Inoltre Vi aggiungeremo al listserv di E-mail del iEARN- in modo da poterVi inviare tutte le notizie iEARN.

Verso il Citizen Journalism - L'incidente in Garfagnana - Case of study

L'ultimo fine settimana di agosto è stato funestato da un incdente in grotta, abbastanza lieve, ma con un recupero piuttosto complesso.
Nell'occasione, il blog della scintilena ha funzinato egregiamente con scambi a più livelli e in più direzioni.
Partendo dal comunicato ufficiale del CNSAS e dalle notizie apparse su internet, ci si è preoccupati di dare notizie corrette, sia agli speleologi, che ai giornalisti che hanno attinto ai dati pubblicati sulla scintilena. Oltre alle notizie provenienti dal CNSAS sono stati pubblicati il rilievo della grotta, una cartina geografica della zona e una descrizione in generale dell'area carsica.
Considerando che l'infortunata frequentava il forum di scintilena, i partecipanti al forum sono diventati citizen journalist fornendo al blogger ulteriori dettagli sulla situazione in corso, offrendo frequenti aggiornamenti e notizie certe e precise, passando da fruitori e utenti a fornitori e creatori di contenuti. Integrando le informazioni della scintilena con il blog dei garfagnini e di Giorgio Pintus possiamo dire che la componente internet della speleologia ha fatto un ottimo lavoro di squadra.

Dura Lex... Problemi legali legati alla gestione di un sito

Abbiamo un casino enorme in Italia sulla materia Editoria su Internet.
Pubblicare un sito a volte equivale ad un prodotto editoriale, altre volte no. Un macello. Un macello perchè non esistendo una norma chiara, il giudice deve interpretare.
Il primo ad averci messo mano, dopo la crescita "improvvisa" di internet, è stato il Ministro Urbani, con il famoso e terribile Decreto Urbani. Secondo tale decreto, un sito internet è a tutti gli effetti un prodotto editoriale, anzi, considerandolo anche un prodotto dell'intelletto dopo la sua pubblicazione deve essere anche spedito alle due biblioteche nazionali di Roma e Firenze, dove sarebbe archiviato e non andrà perso secondo la vecchia legge sulla stampa 47/48 . Utopia, impossibile spedire un sito, figuriamoci un blog. Di fatto quella legge non è mai stata modificata e siamo tutti clandestini e punibili.
Punibili lo siamo tutti, se c'è qualcuno che ci denuncia. Niente di più facile. I blogger in USA e il Inghilterra se ne vanno in galera, mentre in Italia sta prendendo piede il sequestro del sito.
Spesso i blogger si beccano denunce per diffamazione e sempre più spesso Magistrati e Polizia Postale procedono al sequestro del sito. Dell'intero sito, passando anche al sequestro preventivo... cioè adesso scrivo che i politici sono ladri... mi sequestrano questo blog preventivamente prima che dica i nomi dei politici ladri...
Sta passando un comportamento secondo il quale, un sito accusato di diffamazione, alla terza denuncia viene automaticamente sequestrato, senza aspettare il giudizio delle beghe legali. Questa si chiama censura e limitazione della libertà, processo all'intenzione e via discorrendo.
Altre volte, ma non più raramente, il responsabile di un blog è responsabile dei contenuti presenti sul suo sito che non ha pubblicato lui: Commenti dei visitatori, post nei forum, sono considerati alla stregua dello scritto del blogger che comunque è responsabile di quello che viene pubblicato sul suo sito.

venerdì 29 agosto 2008

La long tail, l'onda lunga del web

Da almeno tre o quattro anni, gli esperti di internet e non solo prevedono che il flusso di traffico e il movimento di soldi generato dalla somma dei piccoli siti e piccoli blogs sarà maggiore del volume generato dai massmedia.

Se prendiamo ad esempio la tv generalista che propone un format che riesce ad essere interessante per il più alto numero di spettatori, ci rendiamo conto che è facilmente attaccabile da qualunque fronte proponendo in alternativa contenuti di nicchia e specifici.
La speleologia è un settore particolarmente di nicchia, non va mai in tv se non quando ci sono gli incidenti, quindi rappresenta un partecipante all'attacco ai grandi media. Ovviamente un sito speleo non supererà mai per visibilità il culo delle veline o la partita di calcio della nazionale, ma più siti di nicchia, complessivamente, possono benissimo sostenere lo scontro, grazie alla possibilità dell'utente di scegliere cosa vedere.

Come aumentare il numero di visitatori - Esempio, monitorare gli accessi

Per incrementare il numero di visitatori è importante monitorare bene da dove arrivano sulle nostre pagine, in modo da favorire e incrementare i processi che li hanno fatti arrivare sul nostro sito.
Io utilizzo il contatore sitemeter per la scintilena , gratuito, che finora si è comportato egregiamente.
http://www.sitemeter.com/?a=stats&s=sm3collection

con un rapido sguardo è facile capire che la maggior parte dei visitatori attualmente arrivano sul sito dal motore di ricerca MSN, cercando "You Tube".

All'inizio è stato un caso scoprire che la scintilena era particolarmente simpatica a MSN per la ricerca di quella parola. Ho incominciato a lavorare in modo sistematico sui titoli dei miei post e sui link, oltre che sulle frequenze di aggiornamento del sito, riuscendo ad ottenere ad Agosto 2008 il posizionamento al primo posto su MSN per la ricerca della parola "you tube".
Attualmente questa è la parola più ricercata del web, fonte google trends.

Pubblicità sul sito, o sul blog: Pubblicità diretta, Adsense, altri tipi di pubblicità

la Long tail, l'onda lunga del micropublishing sta pian piano spostando l'attenzione dai mass media ai piccoli produttori, che stanno superando per mole di traffico i grandi mass media.
Si accorgono di questo anche i pubblicitari, ma ancora non è ben definita la miglior forma di pubblicità on line.
Ad un certo punto, più o meno un paio di anni fa, si è creduto che la panacea della pubblicità online fosse stata raggiunta con i Google Adsense

Google Adsense - pregi e difetti
Google attraverso il suo portale è sinonimo di serietà ed affidabilità, quindi gli investitori affidano volentieri a google la loro pubblicità. Comprano a Google un certo numero di "impression" o un certo numero di click, indicando quali sono i tipi di sito su cui deve comparire la pubblicità e quali sono gli argomenti associati alla loro merce. Pagano in anticipo.

Google, attraverso google Adsense www.ggogle.it/adsense viene contattata dai webmaster disposti a far comparire annunci, inviati da google, sul proprio sito. Il pagamento viene corrisposto al webmaster quando, a fine mese, raggiunge 100 dollari di spettanza.
Chi naviga sul sito del webmaster aderente al programma e clicca sul banner di google adsense genera un piccolo importo dell'ordine di qualche centesimo fino a qualche decina di centesimi, che va a somamrsi al "capitale" del webmaster.
Il webmaster in teoria vedrà comparire sulle sue pagine dei banner contestuali agli argomenti trattati sul suo sito, e ha anche la possibilità di non far apparire la pubblicità della concorrenza.
se il webmaster genera dei click fraudolenti, cliccando lui stesso, facendo cliccare amici, o invitando i visitatori del sito a cliccare sugli annunci, google chiude in tronco ogni possibilità di prosecuzione del contratto e il webmaster perde i soldi accumulati fino a quel momento.

Quanto si guadagna con gli adsense:
Il guadagno ovviamente dipende da quanti click riesce a generare su quel banner la pagina web. E' necessario capire con che colori e in quale zona della pagina deve essere inserito l'annuncio per richiamare l'attenzione del visitatore. Per quello che mi riguarda sulla scintilena, vedo che più o meno ogni cento pagine viste si riesce ad ottenere un click da parte dei visitatori, quindi qualche centesimo di DOLLARO ogni cento pagine viste.
Nel panorama nazionale la scintilena è il sito più visto e con gli annunci google si riescono a prendere intorno ai 30 euro al mese, ma per ottenere questo risultato, comunque molto misero, è necessario sviluppare una mole notevole di impression, es. quelle della scintilena sono circa 50mila pagine vioste al mese in media...
Un misero blog con molti meno visitatori faticherà non poco per arrivare a 100 dollari; accumulando mese dopo mese qualche dollaro forse serve più di un anno per poter incassare 100 DOLLARI, e continuo a rimarcare che il pagamento è in dollari, e che oggi un dollaro vale circa 0,65 euro...

La percezione del visitatore
Il visitatore entra nel sito del blog affiliato, e nella posizione dove dovrebbe trovare l'argomento più interessante del sito, trova in quel momento un banner che pubblicizza, per esempio, un albergo in trentino, perchè ho parlato di una grotta in trentino e secondo google le cose sono contestuali... neanche per niente, penso io. Non è raro vedere sulle pagine gli annunci più estranei, dagli alberghi, ai partiti politici in tempi di elezioni, o come in questo momento su scintilena, scenografie per rocce artificiali. Il visitatore pensa: Ecco un sito del cavolo... se il sito è troppo piccolo, guarda che misero spazio pubblicitario che mi offre una cosa che non c'entra niente con il sito, se invece il sito è molto importante, guarda se questo morto di fame di webmaster deve starmi a propinare pubblicità e non gli bastano i soldi che gli da chi ha fatto fare il sito...

Quindi:
Pro adsense - serietà, pagamenti sicuri, annunci contestuali
Contro adsense - Pagamenti a lungo tempo, spazio tolto ai contenuti, pessima immagine nei confronti dei visitatori.


Detto questo su adsense, due parole sull'etica di internet e sulla pubblicità:
In genere i primi smanettoni di internet erano sognatori anarchici che pensavano che l'informazione fosse libera e gratuita e si sono dati la missione di diffondere la cultura attraverso internet con questi sani principi. Poi comunque il tempo passato su internet è comunque molto e, se proprio non riesco a guadagnarci con il sito, magari sarebbe bello almeno ripagarsi le spese di connessione, di hosting e di bolletta, che non sono poche.
Trovare pubblicità adatte per un sito è molto difficile perchè prevede il saper gestire a livello professionale una trattativa economica con una azienda interessata a mettere pubblicità.
Con la scintilena ho fatto una scelta di qualità della pubblicità inserita, cercando di fornire comunque un buon link ai miei visitatori che, cliccando sulla pubblicità, si ritrovano comunque in un sito molto attinente alle aspettative di chi naviga all'interno di un sito di speleologia. Si è scelta la via del male minore, cercando di non stravolgere le pagine con banner invasivi, dando spazio spesso ad amici che condividono le nostre stesse passioni senza campanelli, effetti lampeggianti e altri ammennicoli che rovinano l'aspetto genrale della pagina.
La questione pubblicità su sito e blog comunque è in continua rivoluzione.

Personalmente non conosco altri tipi di pubblicità validi per un sito speleo.

Uso del Calendario Google calendar - Condivisione dei calendari

A cura di:
Andrea Scatolini - Franz Maurano

E' possibile condividere su di un unica pagina i calendari creati con Google calendar e inserire anche i calendari di wordpress.
http://www.google.com/calendar/render?hl=it&tab=wc

Se i creatori di un calendario permettono la condivisione delle date, è possibile, con un solo calendario, mostrare gli eventi provenienti da più utente.
Ogni calendario viene aggiornato dall'utente che lo gestisce e non può essere modificato da altri, a meno che questi non invitano un altro ad effettuare modifiche sul proprio calendario.

Sul calendario "(S)Memorandum" della scintilena http://www.scintilena.com/smemorandum-calendario-appuntamenti-speleo-e-altro/
compaiono molti calendari riuniti, tra cui l'eliminacode, il calendario della scuola cai, il calendario eventi della scintilena e il calendario di wordpress scintilena.

Attraverso la gestione eventi è possibile invitare amici o liste agli eventi del calendario.

Questo strumento potrebbe essere facilmente gestito, a livello nazionale ma anche internazionale, per definire un elenco di appuntamenti. E' molto elastico perchè chiunque può aggiungere o togliere un calendario pubblico e realizzarne uno personale da usare nella propria pagina di google, o metterlo all'interno di una pagina web.

lunedì 25 agosto 2008

Un catasto WebGis per navigare per grotte, presentazione al Bar Camp speleo

Navigare per grotte: il progetto SSI-FSReg - di Maui Perissinotto

I dati catastali delle grotte sono dati territoriali, che descrivono un particolare ambito geografico – il sottosuolo – e la loro diffusione e fruibilità è fondamentale per la salvaguardia delle grotte stesse. Per tutelare bisogna conoscere.
I dati catastali sono spesso richiesti dalle amministrazioni pubbliche per il loro utilizzo nei piani territoriali, ad esempio per l’elaborazione di cartografie tematiche o per l’individuazione dei SIC (Siti di Importanza Comunitaria).
Il modo in cui questi dati sono archiviati e resi disponibili è quindi importante per la loro acquisizione da parte di terzi: enti pubblici che gestiscono il territorio, privati che operano nel campo ambientale, ecc.
La Società Speleologica Italiana, in collaborazione con diverse Federazioni Speleologiche regionali, ha avviato un progetto di portale del catasto nazionale delle grotte d’Italia basato sui webGIS, ossia la versione web dei sistemi informativi territoriali (geographic information system). Scopo del progetto è quello di pubblicare i dati sulle grotte d’Italia, realizzando un portale che permetta la navigazione e la consultazione dei dati a livello nazionale, la ricerca di informazioni generali e statistiche, la ricerca speleometrica, etc, rimandando invece per la ricerca puntuale e di dettaglio ai webGIS regionali, esistenti o da creare appositamente.
Un progetto ambizioso e con un percorso in salita, che impegnerà per i prossimi anni la speleologia italiana.

venerdì 22 agosto 2008

"Compito in classe" al Bar Camp Speleo: Organizzazione dei contenuti - Architettura dell'Informazione

Stiamo organizzando un nuovo portale di speleologia, perchè ci siamo accorti, come dice Mauro, che La Scintilena aveva una struttura "da blog notiziario" e non poteva fare da portale. Già è stata una bella cosa capire che dovevamo creare una cosa adatta, perchè molte informazioni e molti servizi sono completamente nascosti da quello che è il continuo fluire di notizie. Quindi il portale serve per organizzare molte cose che già ci sono, sia sulla scintilena che ovviamente su molti altri siti.

Siamo ancora in una fase di studio, anche se abbiamo in mente un layout e l'aspetto grafico, ma ci sono ancora molte cose da progettare e sistemare.
Una di queste è l'organizzazione dei contenuti, ossia l'architettura dell'informazione.

E' uno studio preliminare che va fatto, per dare modo agli utenti di trovare presto quello che cercano. In un portale di speleologia gli argomenti e i contenuti possono essere veramente tanti, necessita quindi uno studio su come raggrupparli e proporli agli utenti.

Un buon piano di azione è quello di fare una lista di tutti gli argomenti, le risorse e i servizi che il portale vuole offrire. Da qui all'inizio del bar camp mi occuperò di preparare la lista degli argomenti e delle sezioni che potrà anche essere implementata durante il bar camp.

Una volta individuati i contenuti, è necessario raggrupparli. Per fare questo, solitamente il webmaster fa di testa sua, secondo scemi mentali e di navigazione degli argomenti a lui familiari... ma siamo sicuri che la sua testa funzioni come quella degli utenti?
Mi viene in mente l'esempio del supermercato: Non si trova mai il sale, lo zucchero, il lucido da scarpe. I clienti vagano mezz'ore in cerca del pancarrè associandolo a marmellata e burro, o al pane, mentre invece se ne sta seminascosto dalle parti dei biscotti ma molto lontano dalle piadine. E poi se devo preparare il pranzo perchè non mettere la pasta vicino al sugo per primi, e poi i contorni e alla fine il banco della carne e delle verdure?
Ecco, questa si chiama architettura dei contenuti. Per la speleologia, sarebbe bello trovare ad esempio in una stessa pagina la galleria immagini e il manuale di fotografia in grotta e i links ad altri siti di fotografia...

Noi (Scatolini, Regolini & chi vuole, es. Mayo) individuano i contenuti che andranno nel portale. Si prepara una bella lista di argomenti che troverete sul portale, e la lista di argomenti verrà consegnata ai partecipanti del bar camp, che dovranno dividere e raggruppare gli argomenti secondo la loro logica. Quasi sicuramente molti utilizzeranno gli stessi criteri, e probabilmente avremo delle belle sorprese a proposito della struttura che stiamo pensando di dare noi al portale.

I dati raggruppati dagli utenti (più dati avremo, più riusciremo ad avere un campione reale di utenti) saranno analizzati e messi su una struttura ad albero dai progettisti del portale, che in base alle esigenze del lay out cercheranno di adattare i contenuti secondo i canoni definiti dagli utenti.

In questa fase probabilmente siamo ancora in tempo per organizzare i contenuti.

L'organizzazione dell'architettura dell'informazione è necessaria a chi deve sviluppare un progetto, soprattutto un progetto così grande come quello di "raccontare" un mondo vasto come quello della speleologia.
Attraverso l'analisi dei contenuti sia il webmaster che il progettista che gli utenti avranno ben chiara la situazione della quantità di informazioni che dovranno essere messi su un sito, e una precisa organizzazione è fondamentale anche per l'aggiunta successiva di altri contenuti, fatta in maniera organica all'interno della struttura originaria e non in modo arbitrario su una qualche sezione del sito.

giovedì 21 agosto 2008

Argomenti anche per un bar camp speleo: Sicurezza informatica

A cura di Mauro Regolini
Livello base. Nessuna configurazione di server o firewall ma vari esempi di cosa fare (o non fare) quando si amministra un sito o semplicemente si accede a internet con un pc.
Esempi(non esaustivi) di come un cracker possa appropriarsi(e/o modificare) dei dati altrui (non solo speleo)....

Esempio di gestione di un catasto On Line - Problemi di pubblicazione dati

A cura di Mauro Regolini
Un catasto informatico non è una semplice lista di nomi ma deve permettere anche di ricercare nei dati contenuti.
Ne esistono diversi online:
Openspeleo.org è probabilmente l'esempio migliore, se non come forma sicuramente come mentalità in quanto è aperto e ognuno può inserire i dati.
Molto completo anche catastogrotte.it della Commissione E. Boegan
Un buon esempio potrebbe anche essere quello del GGR di Rovereto, nonostante che per motivi legal-politico-burocratici non possa esser pubblico.
Ultimamente poi, spesso sono le regioni che dopo aver acquistato i dati dalle varie entità speleo (in seguito a accordi più o meno redditizi) pubblicano i dati, vedi per es: web.rete.toscana.it(per la Toscana)
-stessa cosa dovrebbe succedere per il Trentino-. Fondamentalmente quindi il problema non è il come farlo ma il riuscire a renderlo completo attraverso la partecipazione di tutti i soggetti che raccolgono i dati e quindi ne sono proprietari.

Portale di Speleologia Ultraspeleo

A cura di Mauro Regolini
Ci si è resi conto che Scintilena, come sito, comincia a stare stretto.
Di fondo è nato ed ha avuto successo come blog e è giusto che continui a esserlo.
Ultimamente con i nuovi servizi offerti, dalla chat, alle ricerche, alle mappe e tutto il resto non riesce più a visualizzare con buon risalto tutto il disponibile.
L'idea è quindi creare un nuovo sito che, partendo dai servizi scintilenici dia spazio di aggregazione a tutti coloro che vorranno collaborare.
Si dovrà cioè trovare il modo migliore per collegare e quindi visualizzare in un unico "portale speleo" i singoli siti.
Se ci sarà sufficiente entusiasmo potremo predisporre dei moduli che una volta inseriti dagli amministratori sul proprio sito referenzino direttamente sul "portale".
Qualche abbozzo iniziale è già pronto e verrà presentato al bar camp.

Criteri di successo per un blog istituzionale/aziendale - Il corporate Blog

Ho copiato alla grande da questo post di Businness Blog:
http://www.shinynews.it/marketing/1206-business-blog.shtml
che mi sembra molto esaustivo. E' uno studio che cerco di fare per convincere le nostre organizzazioni speleo maggiori a creare un blog "istituzionale", prendendo come riferimento i blog aziendali che in America già sono decollati, mentre in Italia stentano un pò; l'unico esempio bello e che funziona e che abbiamo trovato è quello della Mandarina Duck
Per semplificare il discorso, paragoneremo le nostre speleoitstituzioni alle aziende, anche se non abbiamo niente da vendere se non conoscenza e dati.

Se all'inizio poteva restare il dubbio che si trattasse esclusivamente di una moda destinata a tramontare, il tempo sta dando ragione all'utilizzo dei blog, anche in chiave aziendale.

Sempre più imprese adottano nella loro strategia di comunicazione online lo strumento del blog, magari affiancato ai siti istituzionali. Non sempre con successo. Molti sono i casi di blog aziendali statici, noiosi e ingessati. Altrettanti, però, sono i casi di successo, con blog molto frequentati, che si rivelano un ottimo canale per il proprio pubblico. E le imprese che si fanno vanto di questo tipo di servizi sono assai più le medie o piccole imprese piuttosto che i grandi big di settore.


Perché un blog di una istituzione: vantaggi diretti...
Qualsiasi azienda punti con decisione su Internet dovrebbe pensare all'utilizzo di questo sistema. Rispetto ai siti tradizionali, istituzionali e magari rivolti all'e-commerce, il blog assicura alcuni vantaggi di tipo comunicativo. Con una semplificazione che non rende giustizia allo strumento, ma permette di classificare in modo immediato i vantaggi diretti, potremmo riassumerli in questo modo:
- annulla la distanza psicologica tra cliente e azienda
- aiuta il processo di fidelizzazione dei clienti attraverso il concetto di appartenenza a una community
- permette di recepire critiche e suggerimenti in modo non traumatico ma senza alcuna mediazione
- consente di testare in anteprima orientamenti e iniziative
- offre l'opportunità di monitorare il sentimento dei propri clienti sia in generale sia rispetto a precise scelte strategiche


...e ricadute
Oltre a questi vantaggi diretti tipici di azioni di marketing, il blog aziendale può funzionare anche come ulteriore punto d'aggregazione spontaneo, con la generazione di traffico verso il sito-madre, quello istituzionale o di e-commerce. È evidente che un utente conquistato alla propria filosofia aziendale e visione del mondo è un potenziale cliente. Dai nuovi clienti, quindi, alle economie possibili grazie a un'area test potenzialmente grandissima e gratuita, anche le ricadute sono da considerarsi tra i vantaggi procurati da un business blog.


Paradossi dei blog
Una volta appurati i vantaggi di base dell'apertura di un blog aziendale, rimane da chiarire una sorta di paradosso tecnologico: il blog è forse la forma-sito più semplice da creare, aggiornare e gestire, ma nonostante questo, o forse proprio per questo, il suo mantenimento non è affatto semplice o scontato. Se un sito istituzionale poco aggiornato può sembrare ingessato e lento, un blog poco aggiornato non ha ragione d'essere. Se un sito con pochi link esterni è da considerarsi in qualche modo conservatore e autoreferenziale, un blog con pochi link è semplicemente un controsenso. Per questo la gestione di un blog ha bisogno di un'impronta particolare e per nulla scontata.


Elementi di successo
Robert Scoble e sua moglie Maryam, due tra i migliori curatori di blog a livello mondiale, hanno cercato di definire i criteri di un blog business di successo nel corso della conferenza Blog Business Summit 2006. Sinteticamente, e rimandando sicuramente a trattazioni professionali dell'argomento, possiamo comunque riassumere alcuni punti centrali di un'esperienza vincente di blog per l'azienda. Prima ancora che una corretta applicazione dei criteri di marketing al blog, bisogna avere un giusto approccio alla filosofia stessa dello strumento. Ecco come si può riassumere:
1.  Essere diretti e franchi con gli utenti. Un blog è comunicazione informale. Il blog serve anche a riconoscere i propri errori e mostrare aspetti del prodotto (o dell'azienda) a volte nascosti.
2.  Aggiornare spesso il proprio blog: l'ideale è una volta al giorno almeno. Mai scendere sotto un aggiornamento (importante) la settimana.
3.  Blog è apertura. Link esterni a altri blog, citazione dei siti dai quali si trova spunto per una segnalazione, ulteriori rimandi ad approfondimenti o curiosità sono la vita stessa del blog. Non si perdono gli utenti spedendoli fuori, ma li si attirano perché capiranno che il vostro è un importante centro d'osservazione presente su Internet.
4.  Gestire i commenti in modo aperto, senza censure ma cercando di indirizzare il dibattito nel senso che si vuole.
5.  Trovare un filone (più o meno di nicchia) e approfondirlo: un blog aziendale di tipo generalista non ha senso. Se l'impresa opera in più settori non è saggio riassumerli tutti in un solo blog.
6.  L'integrazione necessaria al punto precedente: si parli dell'azienda, ma non solo di essa (a meno che non siate un gigante economico...): attraverso il blog, l'utente vuole capire l'azienda all'interno di un contesto.

mercoledì 20 agosto 2008

Introduzione alla Speleologia Trasversale, l'aiuto di internet

Con questo post si introduce il vasto panorama della Speleologia Trasversale.
Argomento difficile da trattare perchè enorme.
La cosa indubbia è che internet ha favorito lo sviluppo della "speleologia trasversale", cioè l'aggregazione non più territoriale di speleologi facenti parte o no di realtà locali o nazionali specifiche.

Numerosi esempi di speleologia trasversale portano allo sviluppo di altrettanti aspetti dell'uso sociale di internet, ma in tutti i casi l'aggregazione di speleologi provenienti da realtà diverse porta al successo delle iniziative intraprese, con la crescita dei singoli partecipanti attraverso lo scambio e l'apprendimento di conoscenze "esterne"

Esempi conosciuti, da me, di speleologia trasversale sono:
La Venta
La Scintilena
Speleonauti
Speleofotocontest
I campi esplorativi estivi
Il Raduno Nazionale di Speleologia
La mailing list speleoit
Cani Sciolti
Bar Camp, Ultraspeleo, Openspeleo

Il raduno nazionale esiste ormai da due decenni e più; nacque e si sviluppò con diverse edizioni, correggetemi se sbaglio ma non c'ero all'epoca, a Costacciaro (PG) presso l'allora Centro Nazionale di Speleologia, per trasformarsi poi in manifestazione itinerante. Nacque senza internet e tutt'ora ne fa un uso limitato, ma Apuane 2007 ha costruito il suo successo su un sistema di prenotazione uscite on line, dovuto certo alla presenza in zona di numerose e importanti grotte, ma anche all'incredibile lavoro di gestione prenotazioni, preparato da uno speleologo che di professione fa il fioraio ma di nickname fa Cave_bit che è tutto un dire.

La Venta nasce senza internet, e ancora ne fa un uso molto limitato.
L'aggregazione trasversale dell'importante realtà nazionale è dovuta all'eccellente grado di preparazione dei suoi singoli componenti. Grazie alle capacità dei singoli di rapportarsi con Enti Internazionali, Ambasciate, Sponsor, e ovviamente alla grande preparazione atletica, culturale, agli obiettivi che l'associazione persegue oltre a quelli strettamente legati all'esplorazione delle grotte La Venta è diventata il fiore all'occhiello delle spedizioni italiane all'estero, tanto che molti vedono in Badino, Bernabei & Company degli extraterrestri piuttosto che degli speleologi.
La Venta comunque, pur rappresentando l'avanguardia e probabilmente un ponte per il futuro della speleologia, per come è nata ricorda il "vecchio modo" di fare speleologia trasversale, quando per aggregarsi con altri bisognava essere assolutamente "forti speleologi", altrimenti non si aveva spazio, non si avevano contatti, non si era considerati all'altezza di uscire dal proprio buco. Da quello che ho verificato, attualmente l'adesione a La Venta è possibile dietro presentazione di una domanda formale con le motivazioni che spingono ad entrare nell'Associazione, ma non sono richieste particolari doti da super eroe speleo e c'è posto per nuovi esploratori.

La Scintilena
La conosco bene, è un semplice blog notiziario che grazie ad Internet, pescando prima sulla mailing list speleoit, adesso sui feed rss, ha aggregato notizie speleo per farne uscire una speleologia a prima vista "unitaria". Senza internet la scintilena non esisterebbe visto che ormai aggrega, soprattutto per raggiungere lo scopo che si è data che è quello di informare sul mondo speleo, circa una ventina di speleologi traduttori, foografi, redattori e smanettoni.

Gli Speleonauti e il loro forum.
Non so se sono nati prima gli speleonauti o il forum, comunque in una metropoli come Roma hanno incominciato a trovare comodo scriversi e tenersi in contatto su un forum che viene usato costantemente per preparare uscite, relazioni, piani di lavoro, cene ecc..
La formula funziona talmente bene che aggrega anche speleologi estranei alla zona metropolitana della capitale, comprendendo anche speleologi di fuori regione, Umbria e Campania tra queste. Internet gioca un ruolo fondamentale e trasversale.

Cani Sciolti
Non hanno un forum, non ho ancora capito bene come comunicano, credo attraverso mailing list o comunque scambio di mail. Appartengono ai Cani Sciolti elementi provenienti da varie realtà, a volte "fuoriusciti" dai propri gruppi originari.
Dal loro sito e dalle mail che periodicamente ricevo, traspare goliardia, divertimento e attività all'aria aperta a tutto campo. Tutti possono partecipare alle loro uscite.

Speleofotocontest
Nasce ad un raduno speleo davanti ad un bicchiere di vino, quindi senza internet se non per le conoscenze acquisite sulla mailing list speleoit; una decina di speleofotografi organizzano incontri contest di fotografia per tre anni consecutivi, ma appartengono a sei o sette regioni diverse. Per tre anni tengono rapporti, riunioni e prendono decisioni attraverso un flusso oceanico di mail e incontri serali su Skype

I campi esplorativi
Lanciati con una mail sulla mailing list speleoit, sono aperti a tutti. Inutile negare l'assoluta utilità del mezzo internet.

Bar Camp, Ultraspeleo, Openspeleo
Senza parole.

Lo Stupidario Sociale della rete libera: Un nuovo ruolo per i siti istituzionali a garanzia di autorevolezza e referenze delle fonti

Il pubblicare facilmente on line contenuti, da la possibilità, a tutti, di fatto di pubblicare dati personali, pubblici, scientifici e pseudoscientifici.

L'ottimismo
Io sono sempre stato molto ottimista nei confronti della rete, comprendendo che internet è uno strumento che può aiutare a crescere chi fa cultura, ma alcuni gioni fa mi sono imbattuto in un articolo che metteva una fastidiosa pulce nell'orecchio, anche a me.
La diffusione dei blog e la possibilità di aggregare blogger, contenuti e quindi creare una comunità, fa si che possano verificarsi degli spiacevoli inconvenienti.

La comunità degli strafalcioni
Un certo numero di utenti publisher, che magari oltre al proprio blog sfruttano anche una delle tante applicazioni wiki ormai disponibili, o che partecipano a circuiti di votazione come digg, pligg o oknotizie, hanno la possibilità di fare opinione, di fare "tendenza", e di diffondere materiale scientificamente e moralmente non ortodosso o comunque assurdo, comprovando la vericidità delle affermazioni sostenute grazie al numero di utenti accomunati dalla stessa "deformazione".
la cosa è tanto più pericolosa se si pensa che molti utilizzano degli aggregatori automatici di feed rss da diversi siti, quindi la comunità di siti che fanno uso di questi aggregatori rischia, se non c'è un filtro obbiettivo e "umano" di diffondere notizie e nozioni a dir poco sballate.

Anche la politica a rischio "inquinamento"
E' molto facile che un certo numero di utenti di una certa fazione politica si aggreghino attorno ad una community, come per esempio succede in OKNotizie di Alice dove la grande maggioranza degli utenti è di Sinistra, e passino per lo più informazioni contro la Destra, falsando quindi la neutralità della rete. Sicuramente esisteranno anche "luoghi" dove l'utenza di destra si aggrega a danno della sinistra, magari nei commenti di siti come quello de "Il Giornale", sempre per fare un esempio.
Se della politica tutti bene o male riescono a fare un distinguo tra bugiardi di destra e bugiardi di sinistra, il discorso diventa più difficile se si entra in ambito scientifico o pseudoscientifico.

L'ignoranza degli utenti è maggiore dell'ignoranza di chi pubblica
L'utente medio di internet è identificato ormai quasi come il cittadino medio, conoscenza dell'80% del mondo del calcio, vagamente informato sulla politica estera e nazionale, ma in campo scientifico spesso distratto e lacunoso almeno in vari aspetti. Non potendo essere pozzi di scienza cerchiamo in internet gli argomenti che vorremmo conoscere meglio...
Non ho provato a fare ricerche specifiche, ma sono convinto che, per esempio, esisteranno gruppi di lavoro, enciclopedie wiki, forum, blog e quant'altro che sostengono la teoria del creazionismo a scapito dell'evoluzionismo. Comunità New Age che descrivono in ogni minima parte e con precisione assoluta la Città di Atlantide, snocciolando fonti passate e presenti, facendo riferimenti ad altri blog, a libri che rispiegano la civiltà egiziana secondo canoni più o meno fantasiosi.

Dal web alla tv è un fiorire di teorie fantasiose
Non sto vaneggiando del pericolo che si corre in rete, visto che anche in televisione per qualche mese è andata in onda una trasmissione a carattere divulgativo, di cui non ricordo il nome ma condotta da un certo Giacobbo, che dietro una impostazione pseudoscientifica rivedeva, alla luce di prove mai provate, molti avvenimenti del passato e del presente. Se in televisione, dove i contenuti sono filtrati bene o male da un responsabile di un progetto editoriale, è passata come scienza la teoria dei fantasmi o di altre vicende mistiche ed esoteriche, proviamo a pensare cosa succede in una rete di siti fatta da visionari ed esaltati che riescono a trovare sostegno della loro teoria magari anche in siti stranieri, o in altri siti italiani autoreferenziati.
Un lettore che si trova di fronte ad uno spiegamento tale di teorie, asserzioni e contenuti, come minimo lascerà aperta la mente al dubbio che effettivamente il diluvio universale sia il responsabile del fatto che i fossili di conchiglie si trovino in montagne altissime, e altre castronerie detatte solo dall'ignoranza dei singoli e dall'oscurantismo che la religione ha imposto ai suoi adepti a scapito della conoscenza scientifica che il Rinascimento prima e l'Illuminismo poi hanno provato a diffondere.

Teorie infondate ricche di prove prese da altri siti, possono finire anche su siti che generalmente contengono informazioni veritiere
L'esistenza di reti di siti a contenuto pseudo scientifico, la scarsa conoscenza delle materie scientifiche da parte di chi può pubblicare facilmente e liberamente a basso costo, fa si che notizie e teorie infondate si diffondono in molti siti, a volte anche inconsapevolmente su siti di tutto rispetto, dove non vengono posti dei filtri adeguati, umani e ragionevoli, ai feed rss o ai post degli utenti.
Esempio scintilenico, nel feed aggregator potrebbero passare benissimo post sulla teoria della terra cava di Kircher, o teorie più o meno esilaranti che riguardano il carsismo, la geologia, la speleogenesi ecc.
Come fa un utente ignaro a capire se è vero che le grotte non vengono scavate dall'acqua, ma soprattutto dall'aria? Se sta scritto sulla Scintilena è vero? e se lo scrive La Venta? E se il visitatore non conosce nessuno dei due e magari trova più convincente la teoria che le grotte si sono formate per bolel d'aria rimaste intrappolate all'interno della crosta terrestre in raffreddamento, letta su un blog e sostenuta da forum e da una miniwiki enciclopedia?

I siti istituzionali a garanzia dell'autorevolezza di siti sconosciuti
Qui scatta il ruolo dei siti istituzionali, non tanto di controllo, perchè ognuno è libero di sostenere la sua teoria fino alla sua completa smentita, ma siti come quelli delle Federazioni Regionali o come il sito della Società Speleologica Italiana o l'International Journal of Speleology possono fare la differenza, dando spazio, credito e visibilità a siti che pubblicano articoli di qualità e di comprovata autenticità delle teorie e delle fonti.
Il sito istituzionale assume carattere forte, facendo parte di una organizzazione conosciuta dalla massa e diventa anche garante di qualità verso i siti molto meno noti ma che contengono nozioni di qualità elevata.
La presenza all'interno delle organizzazioni nazionali di professori universitari, ricercatori e studiosi aiuta sicuramente il sito ufficiale a non cadere in errori, ma anche a valutare altri siti.

I commenti dei lettori
Anche i lettori più o meno informati, attravers i commenti nei blog e nei forum, possono comunque contrastare e aggiustare il tiro dell'argomento trattato. Ancora una volta il Superutente, colui che interviene nella discussione o che rimbrotta l'autore degli articoli, svolge un ruolo determinante nella diffusione di dati corretti.
L'esempio del superutente è molto più diffuso di quanto si pensa, e da webmaster e blogger posso affermare che molte volte vengo illuminato, redarguito, avvertito dai lettori su determinate cose scritte negli articoli di cui ignoro la veridicità perchè presi da altre fonti, come nel caso del pipistrello rimasto per 5 ore nel reggiseno di una sbadata americana (grazie Maui), o dell'esattezza geografica di dati che sono stati pubblicati anche su testate giornalistiche cartacee e quindi ritenuti anche da me affidabili, oppure della paternità o meno delle scoperte, della veridicità dei dati catastali ecc.

Bar camp Speleo, introduzione al Social Network spiegato con i gelati

Semplicemente da gustare questa breve presentazione che illustra cos'è un social network:

Promemoria prossimi argomenti da illustrare sul blog

Gestione Catasti On Line - Maui, Mauro, Openspeleo, Boegan
Aggregatore blogger speleo
Google Maps
Google Calendar - calendari eventi associati e concatenati, eliminacode Io, Franz
Ultraspeleo - Portale di Speleologia - Io, Mauro
Micropublishing e l'importanza dell'informazione speleologica - rapporto con il giornalismo
Pubblicità e Adsense, quando, come, perchè. Vantaggi e svantaggi di presentare una publicità on line.
Negozi virtuali - case of study : Passaggio Segreto, Montagna Ecstore
Presentazione di Slide Share www.slideshare.net

Archivi Fotografici on line - Per la concomitanza con un corso di fotografia per speleologi, probabilmente l'argomento non sarà trattato per mancanza fisica di relatori.

Spunti per il bar camp: La biblioteca globale - Speleoteca

Il progetto è molto interessante e ambito, rendere disponibili i libri della biblioteca per costituire, tutti insieme, un grosso centro di documentazione.
Lo scritto che segue è stato scaricato dal sito ufficiale della società Speleologica Italiana, nella sezione "Centro Italiano Documentazione Speleologica" curato da Michele Sivelli

Società Speleologica Italiana
Centro Italiano di Documentazione Speleologica Franco Anelli
CIDS via Zamboni, 67 - 40126 Bologna tel-fax +39-051-250049
www.ssi.speleo.it/it/cids.htm e-mail cids@ssi.speleo.it

Informazioni sulla partecipazione alla gestione del catalogo Speleoteca*
(*realizzazione di un catalogo collettivo virtuale delle biblioteche speleologiche d’Italia)
Due parole sulla catalogazione partecipata e sull’Opac
· La catalogazione partecipata consente a biblioteche collegate fra loro in rete di
svolgere in cooperazione la catalogazione dei materiali posseduti dalle biblioteche
stesse. La prima biblioteca che cataloga un libro lo fa una sola volta per tutte le
altre e queste, se possiedono il medesimo titolo, si limiteranno ad aggiungere il
codice di collocazione della loro biblioteca e, se necessario, integrano/migliorano la catalogazione fatta dalla prima biblio.
· L’Opac (Online Public Access Catalogue) è un catalogo bibliografico reso
accessibile dalla consultazione on line. Le biblioteche in rete fra loro sono di norma accessibili da un Opac che, con una sola interrogazione, consente di visualizzare l’elenco delle biblioteche in possesso del titolo cercato.
alcuni esempi su:
http://opacbiblioroma.caspur.it/
http://biblio.med.unito.it/
http://biblioteche.montagnaleader.org/ricerca.htm
· Catalogazione partecipata e Opac sono di norma aggiornati in tempo reale ed
eseguibili/accessibili 24 ore su 24 da qualsiasi computer collegato in Internet.
La Speleoteca
· Il progetto Speleoteca della Biblioteca “F. Anelli” mira a svolgere una catalogazione partecipata e un Opac delle biblioteche di speleologia a livello italiano e, in un prossimo futuro, probabilmente anche a livello europeo.
· Speleoteca conserva al momento i soli titoli del database della Biblioteca Anelli con oltre 25.000 records. Chi entrerà nel progetto di catalogazione partecipata utilizzerà questa base dati per aggiornare la propria biblioteca.
· Con la catalogazione e la consultazione della Speleoteca si andrà a formare una
sola biblioteca virtuale costituita dalla somma di tutte le biblioteche dei Gruppi
aderenti.
Informazioni, procedure, requisiti, impegno
1) Speleoteca gira sul software Bookmarkweb2 (Bmw2) prodotto dall’azienda
Spaziopiù Multimedia di Vicenza; Bmw2 è accessibile su Internet previo acquisto di
apposita licenza d’uso (400 euro una tantum, salvo scelta “Collocazione”, vedi
punto 4a).
Società Speleologica Italiana
Centro Italiano di Documentazione Speleologica Franco Anelli
CIDS via Zamboni, 67 - 40126 Bologna tel-fax +39-051-250049
www.ssi.speleo.it/it/cids.htm e-mail cids@ssi.speleo.it
2) Bmw2 non ha bisogno di installazioni specifiche sul proprio computer; va da sé che
per poter eseguire le operazioni di catalogazione è necessario avere un
collegamento in rete (meglio se ADSL, attivabile attraverso i vari gestori di telefonia presenti sul mercato).
3) Bmw2 opera secondo tutti gli standard di catalogazione bibliografica.
4) Non è possibile operare con Bmw2 in postazione locale, cioè con un computer
singolo scollegato da Internet.
5) Aderire a Speleoteca lo si può fare in due modi:
a) opzione “Collocazione”: cioè aggiungendo al catalogo la sola localizzazione dei titoli posseduti dalla propria biblioteca. Questa scelta non permette di
aggiungere titoli eventualmente non presenti nel catalogo Speleoteca e,
chiaramente, variare/modificare/personalizzare titoli già presenti. L’adesione
a questo livello è gratuita ai Gruppi soci SSI;
b) opzione “Aggiornamento”: con la licenza d’uso del sw Bmw2 (400 euro una
tantum) saranno possibili tutte le procedure catalografiche necessarie alla
gestione/consultazione della biblioteca di Gruppo.
6) I Gruppi che hanno già un proprio archivio titoli computerizzato (es. su excell, word, access, filemaker, o altro) non possono riversarlo automaticamente nella Speleoteca. Per tale operazione è preferibile procedere ad un opportuna verifica dei titoli, assieme al responsabile della biblioteca Anelli.
7) Bmw2 consente la catalogazione da parte di un numero illimitato di operatori. Ad
es. un Gruppo potrebbe decidere di fare eseguire la catologazione da più soci e questi possono svolgerla da casa in rete in qualsiasi momento (opzione tuttavia
sconsigliata).
8) I Gruppi che, per un qualsiasi motivo, decidessero di ritornare ad una catalogazione in postazione locale, possono farlo in qualsiasi momento prelevando il proprio archivio dal database della Speleoteca e salvarlo su un file in vari formati possibili: unimark, txt, excell ecc...
9) Con la catalogazione partecipata ci si assume una responsabilità collettiva, poiché l’azione di uno si riflette sull’intero catalogo che è patrimonio comune. Ciò significa che l’opzione “Aggiornamento” titoli comporterà necessariamente uno o più incontri
di informazione / formazione per evitare inutili duplicazioni o danni all’intero
database.
10) Ogni biblioteca che aderisce a livello di catalogazione partecipata può richiedere (o eseguirlo in proprio) una visualizzazione personalizzata del portale Internet.
11) Maggiori e più dettagliate informazioni tecniche sull’utilizzo del sw Bmw2
(catalogazione, catalogazione partecipata, dati tecnici, ecc…) sono consultabili sul
sito di SpazioPiù Multimedia: http://www.bookmarkweb.it/
Società Speleologica Italiana
Centro Italiano di Documentazione Speleologica Franco Anelli
CIDS via Zamboni, 67 - 40126 Bologna tel-fax +39-051-250049
www.ssi.speleo.it/it/cids.htm e-mail cids@ssi.speleo.it

12)Il portale del database della Biblioteca Anelli è visibile e consultabile sull’Opac
http://www.cds.speleo.it (non accessibile con alcune versioni di Explorer, preferibile bowser Mozilla FireFox).
13) Per accordi e ulteriori informazioni contattare Michele Sivelli
(biblioteca@ssi.speleo.it - tel. & fax: +39-051-250049).
Perché aderire al progetto di catalogazione partecipata Speleoteca è un vantaggio
1. Aumenta la conoscenza sulla documentazione speleologica,
2. Dà maggiore visibilità ai Gruppi e ne promuove l’attività,
3. Economizza gli sforzi che ogni Gruppo dedica alla catalogazione,
4. Garantisce un database aggiornato e sempre consultabile,
5. Migliora la catalogazione perché frutto di un lavoro collettivo,
6. Completa le informazioni dei materiali posseduti,
7. Contribuisce a sostenere la collaborazione fra i Gruppi,
8. Con opportuna progettualità può divenire una concreta fonte di finanziamento,
9. Con l’implementazione del soggettario e delle parole chiave, divene un supporto
diretto alle attività di catasto.

Michele Sivelli, febbraio 2008

martedì 19 agosto 2008

Spunti per il bar camp speleo: La Web TV Speleo

Ieri sera, 18 agosto 2008, gli speleologi hanno trovato una nuova prosecuzione: Una strettoia è stata forzata e si sono aperti scenari nuovi, nuove vie da seguire, strategie da esplorare. Non si tratta di una grotta, ma ieri sera chi era collegato su Scintilena e su Napoli Underground ha avuto sulla pelle la sensazione che in quel momento si stava facendo un pezzo di Storia della Speleologia.
Grazie alle nuove tecnologie, tre pazzi sognatori di Napoli Underground, Fulvio Salvi, il figlio Caret e Luca Cuttica hanno dato vita alla prima trasmissione della prima Web Tv Speleo che è andata in onda su Nug e grazie agli embed anche sulla Scintilena.
Si chiama Nug Channel ed è fatta con Mogulus.

Mogulus è una piattaforma che permette di gestire contenuti multimediali, immagini e filmati, e di gestire anche una diretta da "studio", il tutto supportato con una chat attiva a lato del flusso audio-video dove gli utenti parlano, commentano, intervengono e pongono domande in diretta.

La prima puntata è durata circa 40 minuti, tenuti ottimamente da un cronista Fulvio Salvi che ha ufficialmente dichiarato gli scopi della Web TV, per poi introdurre l'argomento della serata e la serie di puntate che seguiranno, per lanciare dopo circa dieci minuti di diretta supportata da immagini che apparivano a fianco dello speaker, un servizio preparato e montato specificatamente per essere trasmesso in web tv.
Al termine del servizio, si è dato spazio alle domande degli spettatori (16 collegati) che tramite chat hanno chiesto informazioni e curiosità supplementari inerenti all'argomento trattato.

La prima puntata con la diretta del lunedì alle ore 20.30 fa da capofila ad una serie di appuntamenti in diretta stesso giorno stessa ora, tanto per cominciare, che dovrebbe garantire una presenza crescente di spettatori. nei periodi in cui non c'è la diretta, Mogulus permette comunque la visione in streaming di altri contenuti che vanno a rotazione o che possono essere scelti dall'utente.

Analisi: Una web Tv richiede uno sforzo considerevole da parte dei produttori; Necessita di creare contenuti Video, quindi servizi esterni e regia.

La trasmissione in diretta comporta la presenza contemporanea di almeno 3 persone: Uno speaker abbastanza disinvolto e prepararto che possa "tenere" l'argomento senza impaperarsi.
Un regista che gestisce immagini, diretta, filmati e registrazione del flusso video in uscita.
Un moderatore della chat che possa tenere a mente le domande e gli interventi da casa degli utenti e riproporli in tempo reale al conduttore.

Il moderatore della chat potrebbe sottolineare con messaggi testuali i passaggi fondamentali della trasmissione, sempre che la correttezza degli utenti faccia in modo di non intasare la chat al momento della trasmissione vera e propria.

Corporate Blog: case of study, la figuraccia di Rai Sport per le olimpiadi

Argomento da sviluppare al barcamp speleo: La gestione professionale di un corporate blog, blog aziendale, blog di un marchio, rischi e comportamenti da evitare.

La creazione di un blog per un organismo monolitico, a senso unico, diffusivo, imposto (es. canone Rai) si è dimostrata un'arma a doppio taglio, e come taglia, proprio verso l'azienda rai che in occasione dell'evento Olimpiadi ha pensato bene di aprire un blog in aggiunta o affiancamento al sito classico di rai Sport.
Agli utenti, clienti obbligati e gabellati del canone di abbonamento tv non è parso vedo di poter lasciare finalmente commenti su un blog che aveva l'intenzione di far discutere di olimpiadi e di sport, così che il blog si è trasformato in una sorta di ufficio reclami, a partire dalla qualità dei collegamenti televisivi, alla scelta del palinsesto, agli errori dei telecronisti e giù fino agli insulti gratuiti.
Cosa è che non ha funzionato? La RAI sarebbe da lodare per aver pensato ad aprire un blog, ma... qualcosa non è andato, analizziamo cosa per cercare di non cadere in casini simili, visto che anche il nostro caro mondo speleo è variamente cosparso di polemiche e magagne.
La Rai ha affidato il blog ad un solo cronista/giornalista, tale G.Deluise, che probabilmente non sa minimamente cosa è un blog, come sanno poco di comunicazione bidirezionale dei dirigenti che dai tempi dell'invenzione della radio hanno sempre pensato che loro parlavano e gli altri ascoltavano; se non ti piaceva così, spegnevi o cambiavi canale.
Il volontereso G.Deluise in 20 giorni ha scritto 5 post, il primo diceva: "Presto i commenti dei nostri inviati a Beijing2008" ed è rimasto li 5 giorni.
Nel frattempo le Olimpiadi sono partite e decollate, ma sul blog delle Olimpiadi, niente post, niente impressioni, nonostante sulle olimpiadi Cinesi il nostro blogger avrebbe potuto scrivere fiumi di teorie, dal Tibet alla Cina Moderna, alle imprese degli italiani... niente.
Il webmaster ha aperto un blog con wordpress e l'ha lasciato così come wordpress te lo da. Sulle info non ha aggiornato neanche i dati delle info, sui link ha lasciato quelli proposti di default da wordpress.
Il popolo di internet non è bovino come quello televisivo e naturalmente ha incominciato a protestare. Il povero Giampiero De Luise, abituato a ragionare con redazioni tradizionali non ha saputo reggere e gestire il flusso di commenti negativi, arrivando ad un clamoroso errore e preso dai nervi getta la spugna e dice di chiudere il blog:

Salve a tutti.

Mi ero ripromesso mi mantenere con i visitatori del blog una comunicazione quotidiana, ma vi garantisco che il solo leggere la maggior parte dei vostri messaggi mi ha tolto ogni tipo entusiasmo nei confronti di questo spazio. Avrei gradito molto prendermi qualche minuto di pausa nelle tante ore di lavoro per discutere con voi di imprese atletiche, scambiare opinioni sul servizio web, prendere nota di qualche suggerimento… Invece, dopo una sola ora di Olimpiade (e ripeto UNA SOLA ORA), vi siete avventati su di noi come belve feroci. Mi avete lasciato senza parole, ho trovato solo la forza di rispondere in privato ai messaggi più “umani” e di cancellare i post “indecenti” (a proposito è inutile cambiare nick e mail…). Ho capito che rispondere alle invettive serve solo a scatenare ancor di più la furia di alcuni.

Quindi vi saluto e mi astengo definitivamente da qualsiasi ulteriore post. So bene che anche questo sarà per alcuni ulteriore motivo di polemica, ma in tutta franchezza ho impegni più seri e importanti ad assolvere.


Leggono tutti: utenti, altri giornalisti, e blogger che suonano la grancassa sul loro blog; l'effetto valanga che la rete è capace di creare fa si che su moltissimi blog non si parli d'altro, e l'onda dal web passa alle altre testate giornalistiche che gongolano potendo dire che il blog della rai ha fatto fiasco.
In pieno caos, con centinaia di commenti indignati, proteste e insulti, con un blog diventato ingovernabile, Giampiero De Luise, bravo giornalista quanto inesperto blogger, scrive un altro post, ancora più disastroso del precedente, dove pretende di insegnare a noi che blogghiamo per diletto dai tempi di clarence, che cosa è un blog e quali sono le regole da rispettare, e prendo, dal discorso, l'analisi che si fa dello strumento blog:

Innanzitutto le scuse a quanti si sono sentiti offesi dalla decisione di non postare altri argomenti di discussione sul blog di Pechino. Non si è trattato di mancanza di rispetto nei confronti di nessuno, ma forse l’equivoco è nato da un uso e una lettura distorti di questo strumento di discussione. Il blog non è un forum, dove individuato un ambito di discussione, tutti possono dire tutto, a ruota libera, interagendo tra loro.

Visione completamente sbagliata, sia di quello che è un forum, sia di quello che è un blog.
Un forum è uno strumento in cui, una volta impostato un argomento, si deve parlare solo di quello, altrimenti si va fuori tema, OT, e il moderatore del forum cancella anche il post che va fuori tema.
Un blog è uno strumento che, attraverso i commenti dei lettori, si arricchisce di maggiori informazioni e/o di critiche. Il blogger deve/può rispondere alle critiche, cancellando le offese e i commenti indecenti o illegali.

L'errore fondamentale comunque, secondo me resta quello di non aver scritto post sulle Olimpiadi con la frequenza che era auspicabile vista la notevole quantità di argomenti e temi da trattare. Il silenzio ha dato spazio solo alle critiche più o meno giuste che sono state rivolte alla RAI.

In questo post non mi permetto certo di commentare e giudicare la qualità dei servizi televisivi offerti dalla Rai, ma ho cercato di analizzare i motivi che hanno portato al completo fallimento e alla figuraccia di Rai Sport nel proprio blog.

Attenzione ai blog istituzionali lasciati incustoditi, solo per ricordare il blog dell'allora Ministro dell'Innovazione Fioroni. Era stato talmente innovativo da aver aperto un blog politico/personale e poi l'ha lasciato in rete in balia di spammer automatici.
Il Ministro Fioroni lanciò a suo tempo una campagna morale sull'uso di internet, il peer to peer, la pornografia, il phishing, ma un noto e carissimo amico blogger, Luca Conti di Pandemia si accorse che il Ministro Fioroni era uno dei più grandi diffusori di materiale pedo-pornografico e forse anche di qualche virus attraverso i commenti lasciati incustoditi sul suo blog. Per ignoranza, supponenza e arroganza, il ministro disse che si trattava di un attacco mirato contro la sua figura, minacciando rappresaglie ecc, e ci credettero i creduloni del popolo bue televisivo, ma non ci ha creduto neanche un blogger anche di poca esperienza che tra le prime piaghe del suo blog può verificare sulla sua pelle le centinaia di commenti spam che lo affliggono costantemente e da cui deve difendersi in qualche modo.
Attenzione all'apertura di un corporate blog!

martedì 12 agosto 2008

Far veicolare la notizia, far arrivare i visitatori, anche con OK Notizie

Abbiamo un bel blog, un bel sito, ma i visitatori scarseggiano. Niente di nuovo, sito di nicchia su argomento di nicchia non avrà certo tante possibilità di catturare visitatori.
Alla base di ogni buon sito ci sono i contenuti; Più contenuti ci sono, più i motori di ricerca avranno la possibilità di trovarci, ma non basta.
Per farsi conoscere c'è bisogno di avere link da altri siti, ma non basta neanche quello.
Oggi ci viene in soccorso il social network: Uno dei più famosi, perchè facente capo ad Alice, è sicuramente OK NOTIZIE. http://oknotizie.alice.it/
In questo social network gli iscritti propongono una notizia da un blog o da un sito di informazione, e gli altri la votano OK oppure NO. Anche qui è necessario avere prima di tutto dei contenuti e notizie interessanti, ma è anche utile saper scrivere titoli ad effetto, perchè una notizia che ottiene molti voti OK va in home page del social network e, se ne ottiene moltissimi e va tra le notizie più importanti, verrà pubblicata anche su Virgilio Notizie.
Essere tra i primi è compito arduo, ma una permanenza di qualche ora anche solo in home page porta, oltre al Karma che è un sistema di valutazione della qualità di coloro che segnalano notizie, anche un certo numero di visitatori, certamente qualcuno in più rispetto ai soliti 3, 5 al giorno a cui un sito, anche ben fatto, ma di nicchia, riesce a raccogliere giornalmente.

Andare in home page su OK Notizie non è assolutamente facile. Il social network ha delle regole e meccanismi micidiali per cui diversi utenti "associati" riescono a piazzare spesso notizie in home page, anche se tutto sommato non sono veramente interessanti come dovrebbero. La forte connotazione politica di OK Notizie in genere premia post antiberlusconiani, ma a noi tutto questo non interessa, abbiamo da accaparrarci qualche click in più, magari riuscire ad avere 10 visitatori al giorno piuttosto che i soliti 1 o 0 sarebbe già una buona partenza per il blog.

Smanettando un pò con il sistema di votazione e mettendosi daccordo con uno o più compari si riesce a stare in home page un bel pò, favorendo anche le votazioni di altri utenti che effettivamente ritengono utile la notizia segnalata.

Per fare un esempio, oggi con l'aiuto di Pippi(strella) cercheremo di piazzare questa notizia in home page e farcela stare per più di un quarto d'ora; dal contatore accessi cerceremo di vedere quanti sono i visitatori che visiteranno questo blog del barcamp, che, ovviamente, è praticamente sconosciuto.
Prima di provare, suppongo che già una decina di visitatori possano bastare per dimostrare che, per piccoli volumi di traffico, è molto facile aiutarsi con tecniche più o meno consentite.

In questo caso, gli amministratori di OK NOTIZIE tollerano che due utenti, o un gruppo di utent, applichino delle tecniche di gruppo per portare in home page le proprie news. Qui proveremo a segnalare questo post e pregheremo Pippi, che abbiamo fatto iscrivere ad OK NOTIZIE, di votare OK la nostra news.
Infatti il voto, per dare "peso" deve essere fatto in breve tempo dal post e eseguito da un utente registrato al servizio.
Voti, scambio di voti, e soprattutto commenti negli altri post, costituiscono un incredibile scambio di rapporti tra utenti.
Ok, ora proviamo a piazzare questa news su OK NOTIZIE e vediamo per quanto tempo rimane in home page e quanti utenti porterà su questo blog.
Il risultato lo scriverò sui commenti. Se positivo, durante il barcamp costruiremo una notizia ad hoc proprio sul barcamp speleo, la voteremo con i convenuti e vedremo dove riusciremo a piazzare una news di speleo/tecnologia...

venerdì 8 agosto 2008

Verso il Web Semantico - Motori di ricerca semantici

Manca molto ancora al giorno in cui chi visiterà il sito www.scintilena.com notiziario di speleologia e se ne andrà su google a cercare la parola "grotte" si vedrà comparire solo pagine che parlano di grotte, esculdendo però i risultati della ridente cittadina di Grotte di Castro.
L'automazione del web semantico è cosa non da poco ma sarà la nuova sfida del web, già lo è. Il cosidetto web semantico corrisponde al web 3.0 lontano da venire.
Il web 2.0 che è socializzazione non ha attecchito, se non in minima parte sul mondo speleo di cui facciamo parte, mentre spopola su internet con una serie di applicazioni "sociali". Per quello che ci riguarda, ci sono ancora pochissimi blog speelo e pochissime pagine personali, pochissime persone lasciano commenti, pochissimi usano i sistemi di social network come il self service www.scintilena.com/selfservice o altro.... e già si parla di web 3.0?

Si, e forse il 3.0 funzionerà meglio.

La sfida della ricerca semantica parte ovviamente dai motori di ricerca; cercheremo la parola "grotte" e se il risultato ci piacerà segnaleremo al motore di ricerca con una faccina soddisfatta che quello era il risultato che cercavamo.
Già abbiamo creato qualcosa di simile, si chiama "Scintilla" - motore di ricerca wiki speleo http://scintilla-swicki.eurekster.com/ ed effettuava delle ricerche mirate, attualmente caduto in disuso era comunque buono per la ricerca immagini ma troppo macchinoso per la gestione e imponeva un numero troppo limitato di siti da includere nelle ricerche, mi sembra che il limite di siti inclusi fosse di 50 siti, veramente troppo pochi.
Nell'ultimo anno è stato "varato" al suo posto "google speleologia" www.scintilena.com/google che è un motore di ricerca per siti speleo con un migliaio di siti indicizzati, ma ha ben poco di interfaccia con l'utente che non può inserire commenti o migliorie ai risultati di ricerca.
In attesa di un vero motore di ricerca semantico, finora la tecnologia viene supportata enormemente dai webmaster che inseriscono siti all'interno dei risultati di ricerca di motori creati con google coop http://www.google.com/cse come appunto Google Speleologia, che sarà pure comodo, ma non cresce senza l'intervento del suo gestore.

Forse, in aiuto del web semantico, arriveranno le vecchie directory, che integrate con motori di ricerca "intelligenti" potranno costituire un buon punto di partenza per il web semantico. Nel dubbio, cerchiamo di avere una o più directory aggiornate; Nel mondo speleo svolge una attività di tutto rispetto Openspeleo www.openspeleo.org che previa iscrizione consente di inserire dati in un vasto archivio che comprende grotte, forre, aree carsiche e gruppi speleo, ma l'aggiornamento volontario da pate degli utenti langue e mancano molti dati.
Per quanto riguarda la directory dei siti e gruppi speleo italiani segnaliamo sicuramente come più aggiornata quella prall'interno della Scintilena: http://www.scintilena.com/category/directory/ che stiamo integrando con le google maps delle regioni interessate.

Altri motori di ricerca wiki e 3.0 potrebbero essere individuati da qui all'inizio del barcamp perchè le novità in questo campo sono notevoli e pressoché giornaliere.

giovedì 7 agosto 2008

Spunti per bar camp - Uso creativo dei feed RSS


Tutti più o meno sanno cosa sono i feed rss, identificati di solito con questo simbolo, praticamente sono un "RIASSUNTO" di una pagina, costituito dai titoli dei links e da poche righe di descrizione, quando c'è, messo in un formato leggerisso, l'xml, che si adatta a più manipolazioni.
Però sono proprio le manipolazioni che ci interessano, perchè attraverso l'estrazione di un feed è possibile ottenere moltissime cose, dalla rassegna stampa, all'aggregatore di news, al calendario eventi, passando per il fantomatico web 3.0.

Prima di tutto, come faccio a farmi un feed rss se sul mio sito non c'è?
Bene, si prende il servizio gratuito "Ponyfish RSS FEED Builder" http://www.ponyfish.com e in pochissimi passaggi si ottiene il feed della propria pagina; attenzione, la pagina deve contenere i links agli articoli da "feeddare".

Esistono molti tipi di feed, da RSS 1.0 e successivi ad Atom 1.0 e successivi. Come posso uniformarli?
Niente di più facile anche questa volta; Si passa per Feedburner http://www.feedburner.com si inserisce l'indirizzo del proprio feed, qualunque esso sia, e feed burner ridà in uscita un feed "uniformato" che può essere gestito da altre applicazioni.

In quali applicazioni posso utilizzare i feed rss?
Rassegna Stampa
La cosa più semplice è ottenerne un riquadro per una rassegna stampa, con i titoli degli ultimi articoli, di un solo sito.
Il feed formato xml in questo caso deve essere trasformato con javascript, ma on line c'è il facilissimo P3k.org http://p3k.org/rss/ dove, inserendo l'indirizzo del nostro file xml offre in uscita un codice da incollare su qualsiasi pagina html, php o altro, ottenendo per esempio questa rassegna stampa della scintilena: http://www.scintilena.com/newsletter/generatore.html

Newsletter
Questo file, è la base che utilizzo per spedire la newsletter della scintilena "Pillole di Grotta" che non è altro che un file un pò più bello ricavato incollando il feed in uscita su un modello precompilato:
http://www.scintilena.com/newsletter/newsletter107.html


Rassegna stampa personale - Aggregatori di Feed


Inizialmente utilizzavo Feed Reader, www.feedreader.com che gira sul proprio pc, e inserendo i feed delle fonti che volevo seguire mi dava costantemente notizie aggiornate in ordine cronologico dai siti scelti senza navigarci dentro.
Ma la svolta c'è stata quando, un pò riluttante, sono passato a Google Reader http://www.google.it/reader
Sul mio google reader personale ho aggregato 88 feed di siti speleo e servizi di segnalazione notizie, tra cui Google News e Google Video, e in cui posso segnalare ad altri gli articoli che reputo interessanti, pubblicandoli in una pagina html. Nasce così "segnalati per voi" http://www.scintilena.com/segnalati-per-voi/ della scintilena.

Un altro notevole aggregatore di feed è Pipes di Yahoo http://pipes.yahoo.com/pipes/ non facilissimo da usare, ma permette di estrarre in maniera automatica gli ultimi articoli da numerose fonti. E' molto potente e può essere usato per generare rassegna stampa in lingue diverse, è inoltre molto flessibile, anche se poco conosciuto. Su scintilena è stato usato per una prova di alcuni giorni, ma i feed immessi erano troppi e il sistema girava molto al rallentatore. Sarà utilizzato e ripreso in seguito per provare a realizzare feed in diverse lingue.

Ancora un aggregatore di feed, non molto potente, è feedtwister http://www.feedtwister.com/ con cui per esempio ho estratto le ultime 3 notizie pubblicate da alcuni speleoblog piuttosto attivi, ottenendo lo "Speleo news Aggregator" http://www.scintilena.com/speleo-news-aggregator/

Notizie scorrevoli
Utilizzando il codice che si ottiene da P3k.org http://p3k.org/rss/ e creando una pagina ad hoc con caratteri molto piccoli e un pò di javascript per far scorrere le pagine è possibile ottenere delle scritte scorrevoli con le ultime notizie: http://www.scintilena.com/international-caving-news-speleo-scrolling/

Utilizzo dei feed rss per calendari:
Si ottiene un feed chiamato Ical, per esempio da un calendario di wordpress; http://www.scintilena.com/?ec3_ical Il feed ical può essere importato da altri calendari, come, tra i più flessibili, Google Calendar, http://www.google.com/calendar ottenendo un calendario eventi che prende avvenimenti da più calendari, come succede per lo (S)Memorandum, calendario eventi speelo della Scintilena: http://www.scintilena.com/smemorandum-calendario-appuntamenti-speleo-e-altro/

Ultimi Video
I feed rss possono essere usati anche per tenere sotto controllo gli ultimi video pubblicati su You Tube o su google video, o entrambi.
Utilizzando sempre P3k.org , ma questa volta si inserisce il feed che si ottiene da google video http://video.google.com mettendo nel campo ricerche le parole che ci interessano, nel nostro caso, speleo, speleologia: http://video.google.com/videosearch?q=speleo,+speleologia&hl=en&emb=0&output=rss

Fine prima lezione...

domenica 20 luglio 2008

Aperte le iscrizioni per il Bar Camp Speleo

Sono aperte le iscrizioni per lo Speleo Bar Camp che si svolgerà a Narni dal 19 al 21 settembre 2008.

Il costo della partecipazione ai 3 giorni è di 55 €
Per motivi organizzativi vi prego di effettuare quanto prima l’iscrizione per poter prenotare in tempo per i pernottamenti.

Lo spirito del bar camp, aperto e partecipativo, prevede che ogni partecipante proponga un argomento di cui parlare, proponendosi anche relatore dell’argomento. Lo Speleo Bar CAmp è ovviamente un incontro per la diffusione e la divulgazione di nuove tecnologie internet relative al mondo della speleologia.
Tutti sono invitati a proporre almeno un argomento.

Nel pomeriggio di giovedì 19 verrà redatto il programma definitivo dell’incontro in base agli argomenti portati dai partecipanti che scelglieranno la scaletta e gli argomenti da trattare.

1) Scaricare la scheda di iscrizione, compilarla e inviarla in allegato a: spennacchiotta@hotmail.com entro e non oltre il 30 luglio 2008.
2) Riceverete una mail con il numero della ricarica Postpay su cui verserete un acconto di 20 €
3) Mandate una mail con i dati della ricevuta del versamento.
L’ulteriore cifra totale sarà liquidata sul posto

Scarica la scheda di iscrizione